Accuse di stalking e atti osceni: 59enne a processo per molestie su minori

In provincia di Treviso, un uomo di 59 anni è stato formalmente accusato di stalking e atti osceni nei confronti di due giovanissime vittime, rispettivamente di 10 e 14 anni. Le accuse, che hanno destato grande preoccupazione, sono emerse grazie alla prontezza e alla sensibilità dei professori delle due ragazze, che hanno notato comportamenti sospetti e allertato le autorità competenti.

L'uomo, secondo quanto emerso dalle indagini, avrebbe atteso le due ragazzine fuori dalla sua abitazione, situata lungo il tragitto che le giovani percorrevano quotidianamente per tornare a casa dopo la scuola. Un comportamento che, inizialmente, poteva sembrare casuale, ma che con il passare del tempo ha assunto contorni sempre più inquietanti. Le giovani, infatti, hanno raccontato di sentirsi osservate e seguite, una sensazione che si è trasformata in paura quando l'uomo le ha attirate nella sua abitazione con un pretesto, per poi spogliarsi nudo davanti a loro.

È stato grazie all'attenzione dei docenti che il caso è venuto alla luce. Notando un cambiamento nel comportamento delle due studentesse, i professori hanno deciso di approfondire la questione, scoprendo così la verità dietro il disagio delle ragazze. Un esempio di come la scuola possa svolgere un ruolo fondamentale nella protezione dei minori, fungendo da primo baluardo contro abusi e violenze.

Le accuse mosse contro il 59enne sono gravi e, se confermate, potrebbero portare a una condanna severa.