Polizia di Stato di Venezia: tre arresti nel weekend

Arrestati una borseggiatrice e un ricercato internazionale, poi gli agenti sono intervenuti per un episodio di violenza in ospedale

Adamo Chiesa

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26.11.2024 - 14:45

Immagine di repertorio

Sabato scorso, una volante lagunare è intervenuta presso un negozio di abbigliamento a Cannaregio, dove una donna era stata segnalata come responsabile del furto di un portafoglio ai danni di un’anziana cliente. Gli agenti, visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza, hanno raccolto prove schiaccianti contro la giovane sospettata, rinvenendo il portafoglio a poca distanza. La donna è stata arrestata in flagranza di reato per furto e, su disposizione del Questore, le è stato notificato un Foglio di Via Obbligatorio per tre anni dal territorio comunale. Sempre sabato, durante un controllo mirato sul territorio, gli agenti delle Volanti hanno individuato un uomo ricercato a livello internazionale. Il soggetto, destinatario di un Mandato di Arresto Europeo, doveva scontare 2 anni e 4 mesi di reclusione per reati contro la persona commessi in Ungheria. Dopo gli accertamenti di rito, l’uomo è stato trasferito presso la casa circondariale di Venezia. L'ultimo intervento importante è avvenuto domenica, quando gli agenti sono intervenuti al Pronto Soccorso dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre per fermare un cittadino straniero senza fissa dimora. L'uomo, dimesso dalla struttura, aveva minacciato il personale sanitario e distrutto diversi monitor utilizzando un paletto segnapercorso. I danni ammontano a circa 10.000 euro. La situazione, definita di grave pericolo, ha costretto il personale medico a trasferire tutti i presenti nell’area rossa, mettendoli al sicuro nella guardiola del triage. Gli agenti delle Volanti, giunti rapidamente sul posto, hanno bloccato l’uomo prima che la situazione degenerasse ulteriormente, permettendo il ripristino delle attività sanitarie. L'arresto, avvenuto in applicazione della nuova normativa introdotta dal D.L. 137/2024, rappresenta uno dei primi casi nazionali di utilizzo delle misure volte a tutelare professionisti sanitari e beni destinati all’assistenza.

Gli agenti, visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza, hanno raccolto prove schiaccianti contro la giovane sospettata, rinvenendo il portafoglio a poca distanza. La donna è stata arrestata in flagranza di reato per furto e, su disposizione del Questore, le è stato notificato un Foglio di Via Obbligatorio per tre anni dal territorio comunale.

Sempre sabato, durante un controllo mirato sul territorio, gli agenti delle Volanti hanno individuato un uomo ricercato a livello internazionale. Il soggetto, destinatario di un Mandato di Arresto Europeo, doveva scontare 2 anni e 4 mesi di reclusione per reati contro la persona commessi in Ungheria.

Dopo gli accertamenti di rito, l’uomo è stato trasferito presso la casa circondariale di Venezia.

L'ultimo intervento importante è avvenuto domenica, quando gli agenti sono intervenuti al Pronto Soccorso dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre per fermare un cittadino straniero senza fissa dimora. L'uomo, dimesso dalla struttura, aveva minacciato il personale sanitario e distrutto diversi monitor utilizzando un paletto segnapercorso. I danni ammontano a circa 10.000 euro.

La situazione, definita "di grave pericolo", ha costretto il personale medico a trasferire tutti i presenti nell’area rossa, mettendoli al sicuro nella guardiola del triage. Gli agenti delle Volanti, giunti rapidamente sul posto, hanno bloccato l’uomo prima che la situazione degenerasse ulteriormente, permettendo il ripristino delle attività sanitarie.

L'arresto, avvenuto in applicazione della nuova normativa introdotta dal D.L. 137/2024, rappresenta uno dei primi casi nazionali di utilizzo delle misure volte a tutelare professionisti sanitari e beni destinati all’assistenza.