Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Intossicazione alimentare

Allarme a Cortina: formaggio contaminato e il caso della bambina ricoverata

Una bambina di un anno colpita da infezione da Escherichia coli dopo aver mangiato formaggio a Cortina d'Ampezzo

Allarme a Cortina: Formaggio Contaminato e il Caso della Bambina Ricoverata

A Cortina d'Ampezzo ha avuto luogo un episodio di intossicazione alimentare, mettendo in luce i rischi legati al consumo di alimenti non pastorizzati. Una bambina di un anno è stata ricoverata in ospedale a causa di una grave infezione da Escherichia coli produttore di Shiga-toxin, complicata dalla sindrome emolitico uremica. Questo drammatico evento ha avuto origine da un pasto apparentemente innocuo a base di formaggio.

La vicenda ha avuto inizio con un ricovero presso l'ospedale di San Candido, dove la bambina è stata inizialmente valutata. Tuttavia, le sue condizioni si sono rapidamente aggravate, rendendo necessario il trasferimento prima a Brunico e poi a Bolzano. È stato qui che i medici hanno diagnosticato l'infezione da STEC, una forma particolarmente virulenta di Escherichia coli. Di fronte al peggioramento del quadro clinico, la piccola è stata trasferita all'Azienda Ospedaliera di Padova, rinomata per la sua specializzazione in nefrologia pediatrica. Grazie alle cure tempestive e adeguate, la bambina è stata infine dimessa, potendo fare ritorno a casa.

Le indagini epidemiologiche hanno individuato il formaggio saporito di montagna come la fonte dell'infezione. Questo prodotto, realizzato con latte crudo, è stato sottoposto a rigorose analisi microbiologiche da parte del Servizio Veterinario di Igiene degli Alimenti di Origine Animale dell'ULSS Dolomiti, in collaborazione con i servizi veterinari dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Trento. I risultati, confermati dal laboratorio dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, hanno evidenziato la presenza di STEC nel formaggio, portando al suo immediato ritiro dal mercato nazionale.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione