Scopri tutti gli eventi
Cronaca
06.01.2025 - 12:05
Rilievi - Foto di repertorio
Una notte di sangue tra Mestre e Marghera. Gli episodi, che sembrano essere il risultato di tensioni crescenti tra gruppi di stranieri, hanno portato a una serie di accoltellamenti.
La notte di domenica a Marghera, nei pressi del cimitero, lungo la strada che conduce al campeggio Hu di via Giuseppe De Marchi, i passanti hanno scoperto ampie chiazze di sangue e il nastro bianco e rosso delle forze dell'ordine a delimitare l'area. I cartelli numerati della scientifica dei carabinieri indicavano il luogo di scontri violenti, un altro episodio di guerriglia urbana tra stranieri.
Le indagini preliminari suggeriscono che la violenza possa essere scaturita da una disputa per il controllo delle aree di spaccio. Una casa abbandonata nei pressi del cimitero, spesso utilizzata come rifugio per attività illecite, sembra essere il fulcro di queste tensioni. La divisione del territorio per lo spaccio di sostanze stupefacenti, particolarmente intensa durante i fine settimana e le festività, potrebbe essere la miccia che ha innescato gli scontri. Le autorità stanno cercando di fare luce su questi regolamenti di conti, mentre le risse continuano a ripetersi con una violenza preoccupante.
Tra le vittime della notte di violenza, un giovane tunisino di 24 anni, identificato come H.B., è stato trovato in condizioni disperate in via Vespucci a Mestre. Pugnalato ripetutamente al ventre, alle spalle, alle braccia e alle gambe, è stato soccorso dal SUEM e trasportato d'urgenza in ospedale. Nonostante le gravi ferite, fortunatamente non ha riportato lesioni agli organi interni ed è attualmente ricoverato in prognosi riservata. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire gli eventi per capire se il giovane sia stato ferito altrove e poi trasportato a Mestre.
La notte di sangue non si è fermata a Marghera. Dopo le 20 un altro accoltellamento ha avuto luogo davanti alla stazione di Mestre. Un uomo di origine africana, noto alle forze dell'ordine per spaccio, è stato ferito alla testa con un oggetto contundente. Ha raccontato di essere stato aggredito da un uomo con un cane, che lo avrebbe seguito e colpito. Anche in questo caso, il 118 è intervenuto per fornire le prime cure mediche. Questo episodio si inserisce in un contesto di violenza già esploso meno di dieci giorni fa, quando un regolamento di conti aveva portato a cinque feriti, tra cui due poliziotti della ferroviaria.
Le forze dell'ordine stanno lavorando per collegare i vari episodi di violenza e comprendere se esista un filo conduttore tra gli eventi. La vastità dell'area coinvolta e la complessità delle dinamiche criminali rendono l'indagine particolarmente impegnativa. Gli inquirenti stanno cercando di identificare ulteriori feriti che potrebbero non aver richiesto assistenza medica, nel tentativo di ricostruire un quadro completo della notte di sangue.
Edizione
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516