Nella mattinata di oggi venerdì 28 febbraio a Rovigo, i trattori sono scesi in piazza per portare all'attenzione le gravi difficoltà che sta affrontando l'agricoltura. L'iniziativa è stata promossa da Agricoltori Uniti Rovigo.
La manifestazione è stata commentata dal presidente di Confagricoltura Rovigo, Lauro Ballani, che ha sottolineato l'urgenza di un intervento per sostenere il settore. "Questa manifestazione è l'ennesimo segnale di un'agricoltura in crisi, che sta attraversando una fase di profonda sofferenza. La situazione nel polesano non è diversa, soprattutto per alcune colture come cereali, soia, mais e la frutticoltura," ha dichiarato Ballani.
Agricoltori Uniti Rovigo denunciano ormai da tempo le difficoltà legate ai costi di produzione troppo alti e ai prezzi troppo bassi che gli agricoltori ricevono per il loro lavoro. "Per ogni 100 euro spesi dai consumatori nella grande distribuzione, meno del 20% arriva effettivamente agli agricoltori," ha aggiunto Ballani, evidenziando l'iniquità del sistema. A ciò si sommano le problematiche legate alla burocrazia e alla politica agricola europea, che, secondo l'associazione, non ha raggiunto gli obiettivi prefissati, imponendo restrizioni che penalizzano i produttori. "Mentre il Brasile ha quintuplicato le rese del mais negli ultimi 20 anni, noi abbiamo visto una riduzione drastica," ha concluso il presidente di Confagricoltura.