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Sicurezza sul lavoro
15.05.2025 - 14:57
Il segretario generale della Uil Veneto, Roberto Toigo
Dodici aziende della provincia di Belluno sono finite nel mirino dei carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) per gravi irregolarità. Le imprese, sottoposte a controlli mirati, sono risultate non in regola con le normative sul lavoro e, per questo, sono state sanzionate. Un quadro allarmante, che ha spinto il segretario generale della Uil Veneto, Roberto Toigo, a prendere posizione con parole dure ma nette.
“È a dir poco surreale – ha dichiarato Toigo – scoprire che ben dodici aziende del territorio siano risultate irregolari. Prima di tutto voglio esprimere la mia gratitudine ai carabinieri per l’importante e attento lavoro di verifica svolto. Al tempo stesso, però, non posso nascondere il mio turbamento di fronte a una situazione che deve farci riflettere”.
Secondo il sindacalista, l’irregolarità sul lavoro non solo mina il rispetto delle regole ma crea anche una pericolosa forma di concorrenza sleale nei confronti di chi opera correttamente, applicando i contratti e garantendo diritti ai lavoratori. “Inoltre – ha aggiunto – dove c’è irregolarità, aumenta anche il rischio di infortuni, talvolta molto gravi”.
Toigo ha infine sottolineato come interventi di questo tipo siano fondamentali per garantire un lavoro regolare, dignitoso e sicuro. Una presa di posizione chiara, che rilancia l’allarme sul rispetto delle norme in un’area dove il lavoro dovrebbe rappresentare un valore condiviso e tutelato.
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