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Veneto, blitz contro i ladri d’auto: smantellata centrale dei furti tra Padova e Venezia

In manette un lituano, pilota di bolidi di lusso

Foto del materiale sequestrato

Foto del materiale sequestrato

Un’operazione ad alta precisione, condotta dagli uomini della Squadra Mobile di Padova, ha portato allo smantellamento di una rete criminale specializzata nei furti di componenti di auto di lusso. Un blitz scattato a Cittadella ha permesso di arrestare un cittadino lituano di 39 anni, noto nel mondo delle corse amatoriali per le sue abilità al volante di supercar, trovato in possesso di refurtiva per oltre 200mila euro.

Secondo le ricostruzioni della polizia, l’uomo era arrivato in Italia lo scorso 6 maggio insieme alla madre 64enne, affittando una villetta trasformata in una vera e propria centrale logistica per lo smontaggio e il traffico di parti rubate. La loro permanenza doveva concludersi il 16 maggio, ma l’intervento degli investigatori ha mandato all’aria il piano.

Determinante è stata l’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza, che hanno immortalato un’auto con targhe false o clonate aggirarsi nelle ore notturne tra le province di Padova e Venezia, proprio nei luoghi in cui si erano verificati furti di precisione su veicoli di alta gamma.

Durante la perquisizione del domicilio, è stato rinvenuto un furgone con targa danese, carico di paraurti, fanali, volanti, sensori e altri accessori rubati. Ogni pezzo era stato confezionato con cura, pronto per l’esportazione. Tra i ritrovamenti, un paraurti anteriore di una Mercedes sottratto a Mestrino e uno di una Audi RSQ8 trafugato a Venezia, a conferma del modus operandi altamente organizzato.

Il pilota lituano è ora detenuto nel carcere Due Palazzi, mentre gli inquirenti proseguono gli accertamenti per rintracciare eventuali complici e per ricostruire il percorso dei ricambi sottratti. È stato inoltre individuato un sito web usato per la rivendita illegale del materiale rubato, che potrebbe rivelare ulteriori ramificazioni internazionali del traffico.

L’operazione è stata ribattezzata “Top Car”.

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