Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Cronaca

Incidente in moto da cross a 1000 metri di quota: 32enne di Bussolengo in ospedale

Un motociclista perde il controllo del mezzo durante una discesa sul sentiero tra Baito Cola Lunga e Rubiana

Incidente in moto da cross a 1000 metri di quota: 32enne di Bussolengo in ospedale

Foto di repertorio

Un altro intervento rischioso per il Soccorso Alpino di Verona, che nella notte tra l’11 e il 12 giugno ha dovuto fare i conti con un incidente avvenuto a mille metri di altitudine, sul ripido sentiero che collega Baito Cola Lunga a Rubiana. Un motociclista 32enne di Bussolengo, facente parte di un gruppo di amici, è caduto mentre affrontava una discesa in moto da cross, procurandosi la sospetta frattura di una gamba.

L’allarme è stato lanciato verso le 23.20, quando la Centrale del Suem ha ricevuto la chiamata d’emergenza. Subito, la squadra del Soccorso Alpino di Verona si è attivata per localizzare il punto dell’incidente. Una volta individuata la posizione, i soccorritori si sono diretti verso il Baito Cola Lunga con i mezzi, per poi proseguire a piedi nel difficile terreno montano fino a raggiungere il ferito.

Il motociclista è stato immediatamente soccorso e stabilizzato con le prime cure necessarie, dopodiché è stato imbarellato e trasportato più a nord, in una radura tra la vegetazione, in modo da agevolare l’estrazione da parte dell’elicottero del Soccorso Alpino di Trento, che stava arrivando sul posto. Contestualmente, un’altra squadra ha guidato il personale dell'ambulanza fino al punto di recupero.

L’intervento si è concluso intorno alle 2.45, quando il 32enne è stato issato a bordo dell’elicottero con il verricello e trasportato d’urgenza in ospedale per le cure necessarie. L'intero team di soccorritori, composto da otto unità, è rientrato alla base alle 5 del mattino, dopo aver concluso l'operazione di salvataggio.

Il motociclista, che si trovava in compagnia di un gruppo di 6-7 amici, ha fortunatamente ricevuto un tempestivo soccorso, evitando conseguenze più gravi grazie alla prontezza e professionalità dei soccorritori.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione