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Cronaca

Piccola impresa veneta sfida Apple in tribunale per il design di una matita innovativa

Alisea di Vicenza accusa il colosso americano di aver copiato la “Perpetua”

Piccola impresa veneta sfida Apple in tribunale per il design di una matita innovativa

Foto di repertorio

Una piccola azienda veneta ha intrapreso una battaglia legale contro il gigante tecnologico Apple per difendere il design esclusivo di una matita hi-tech, simbolo di innovazione e sostenibilità. La società benefit vicentina Alisea, fondata nel 1994 da Susanna Martucci, ha infatti denunciato il colosso statunitense per aver presumibilmente copiato la sua creazione più iconica, la matita “Perpetua”.

La matita che unisce ecologia e tecnologia

Nata nel 2014, Perpetua è un prodotto unico nel suo genere, realizzato in zantech, un materiale innovativo ricavato dalla polvere di grafite riciclata e potenziata, capace di interagire con i touchscreen dei dispositivi elettronici. La produzione coinvolge anche la cooperativa sociale Agape-Fraglia di Vicenza, che si occupa di magazzino e confezionamento, rendendo il progetto anche un’opportunità sociale.

Il design distintivo della matita, caratterizzato da un lato piatto e gli altri arrotondati, ha ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui la Menzione d’Onore al Premio Compasso d’Oro ADI, e sarà la matita ufficiale del Giubileo 2025.

Lo scontro legale: Davide contro Golia

La controversia nasce dalla somiglianza tra Perpetua e la Apple Pencil di seconda generazione, lanciata nel 2018. Un’analisi tecnica commissionata da Alisea ha evidenziato che i due prodotti risultano molto simili e potenzialmente confondibili agli occhi dei consumatori.

Dopo una prima sentenza sfavorevole a dicembre 2024, Alisea ha deciso di portare avanti la causa, ora in attesa dell’udienza di Appello prevista per il 17 luglio 2025.

Una difesa del Made in Italy e del lavoro artigianale

“Vogliamo che venga riconosciuto il valore del nostro lavoro e tutelato il patrimonio del Made in Italy,” dichiara con determinazione la fondatrice Martucci. “Questa non è solo una battaglia legale, ma un impegno per proteggere l’originalità, la creatività e la sostenibilità delle nostre produzioni, anche contro colossi internazionali".

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