Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Cronaca

Venezia, lotta ai borseggi: tre arresti a Mestre e nuove misure contro i predoni urbani

La Polizia di Stato rafforza i controlli estivi

Venezia, lotta ai borseggi: tre arresti a Mestre e nuove misure contro i predoni urbani

Foto di repertorio

È sempre più serrato il contrasto ai borseggi da parte della Polizia di Stato nella città lagunare, in particolare nei mesi estivi quando Venezia è invasa dai turisti. Solo negli ultimi due mesi, quindici servizi mirati sono stati messi in campo in centro storico dal Commissariato San Marco, dalla Squadra Mobile e dalla Polizia Ferroviaria.

L’ultimo intervento nella serata del 27 luglio a Mestre: tre persone – una donna e due uomini – sono state arrestate per tentato furto su un autobus. Avevano cercato di sottrarre una borsa a un passeggero, ma sono stati fermati dalle Volanti grazie a una tempestiva segnalazione al 113. Per tutti e tre è scattato il foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno a Venezia per tre anni.

La Divisione Anticrimine della Questura ha inoltre emesso numerosi provvedimenti: solo tra giugno e luglio, sette soggetti pericolosi con precedenti sono stati allontanati dalla città, per un totale di sedici persone dall’inizio dell’anno. A questi si aggiungono tre divieti di accesso a stazioni, aeroporti e altri snodi pubblici, con un caso anche allo scalo aeroportuale.

Nel frattempo, continua la campagna informativa nei punti più affollati – come la Stazione Santa Lucia, il Ponte di Rialto e i mercati di Mestre e Marghera – per prevenire truffe e borseggi, spesso perpetrati con il noto gioco delle “tre scatolette”. Gli agenti distribuiscono opuscoli e offrono consigli pratici ai cittadini.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione