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Cronaca
22.08.2025 - 12:00
Foto di repertorio
La comunità piange la scomparsa di Alberto Zanetti, imprenditore edile di 57 anni, venuto a mancare mercoledì scorso all’ospedale di Conegliano a causa di una malattia fulminante. Un vuoto profondo per la famiglia, gli amici e l’intero paese, che oggi ricorda non solo il professionista stimato, ma soprattutto l’uomo generoso e sempre sorridente.
Titolare della “Costruzioni Edili Zanetti Srl”, attiva da anni a Castello Roganzuolo, Zanetti era un punto di riferimento nel settore delle costruzioni e delle ristrutturazioni edilizie. La sua azienda, cresciuta nel tempo, ha saputo affermarsi per serietà e competenza, contribuendo a numerosi progetti sul territorio.
Ma Alberto era anche molto di più. Chi lo conosceva ne ricorda la grande disponibilità, l’entusiasmo nel vivere la quotidianità e il profondo amore per la sua famiglia. Sposato da quasi trent’anni con Patrizia, era un padre affettuoso per i figli Giovanni e Riccardo.
Tra le sue passioni, in gioventù, anche le moto: amava esplorare strade e paesaggi in sella alla sua due ruote, spesso insieme alla moglie o agli amici più cari. Un’anima dinamica e gioiosa, che ha lasciato il segno in tutti coloro che lo hanno conosciuto.
Alberto lascia la moglie Patrizia, i figli Giovanni e Riccardo, la madre Anna Maria, il padre Giovanni Battista, i fratelli, le cognate, i nipoti e un’ampia rete di amici e conoscenti che oggi lo ricordano con affetto e commozione.
I funerali si terranno domani, sabato 23 agosto, alle ore 10 nella chiesa monumentale di Castello Roganzuolo. Questa sera, alle 19.30, si svolgerà il rosario.
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