Addio a Flavio Portello, pilastro della cucina e della tradizione trevigiana

Il mondo della ristorazione trevigiana piange la scomparsa di Flavio Portello, chef e imprenditore di Silea, che si è spento il 29 agosto all’età di 72 anni, dopo aver lottato a lungo contro una malattia.

Noto e stimato in tutta la Marca, Portello aveva mosso i primi passi come macellaio, coltivando una vera passione e competenza per le carni, che lo spinsero a diventare cuoco. È stato lui ad aprire lo storico locale R14 a Silea, un punto di riferimento per la cucina locale, e in seguito ha gestito il ristorante Da Fernanda a Cendon, poi passato alla sorella.

La sua fama non si limitava al territorio: la sua esperienza si è arricchita con un periodo trascorso all’Hidalgo di Merano, dove affinò le tecniche di cottura della carne, e con un viaggio in Argentina, patria di tradizioni culinarie pregiate, per approfondire ulteriormente le sue conoscenze.

Appassionato di calcio, Portello ha anche ricoperto il ruolo di dirigente nella società sportiva locale, Silea Calcio.