Travolto da un’onda a Lanzarote, giovane veneto muore dopo il ricovero

Riccardo Rocco, 27 anni, era in vacanza alle Canarie con un amico

Stefano Gabbiano

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10.12.2025 - 08:19

Travolto da un’onda a Lanzarote, giovane veneto muore dopo il ricovero

Foto di repertorio

Il mare, che per lui era sinonimo di libertà e passione grazie alla pesca praticata fin da ragazzo, si è trasformato nel luogo della sua fine. Riccardo Rocco, 27 anni, residente a Codiverno di Vigonza (Padova), ha perso la vita l’8 dicembre mentre si trovava in vacanza a Lanzarote, nelle isole Canarie. Nonostante l’immediato intervento dei soccorritori e il ricovero all’ospedale Doctor José Molina Orosa di Arrecife, il suo cuore ha smesso di battere poco dopo l’arrivo in pronto soccorso. Il giovane era partito il 2 dicembre insieme a un amico, Giulio Favaretto di Scorzè (Venezia), per una settimana dedicata alla pesca e al relax a Yaiza, sulla costa meridionale dell’isola. I due, accomunati dalla stessa passione per il mare, l’8 dicembre avevano raggiunto la zona di Los Charcones, famosa per le piscine naturali e il paesaggio mozzafiato. È lì che un’onda improvvisa ha travolto entrambi, trascinando in mare Riccardo. L’allarme è scattato subito e i mezzi di soccorso, compreso un elicottero, si sono attivati rapidamente. Quando è stato individuato, il 27enne versava in condizioni critiche: i soccorritori hanno tentato di stabilizzarlo con massaggio cardiaco e manovre rianimatorie, poi la corsa disperata in ospedale, dove però è deceduto. Il suo amico, seppure travolto dalla stessa onda, è riuscito con enorme difficoltà a tornare a riva. Riccardo, con un passato da panettiere e impiegato in lavori stagionali, aveva sentito l’ultima volta la sua famiglia il 7 dicembre: era entusiasta della vacanza e orgoglioso delle sue pescate. Poi, il silenzio. Il telefono irraggiungibile e la tragica conferma arrivata solo giorni dopo. A piangerlo oggi ci sono il padre Angelo, la madre Francesca e i fratelli Alberto e Silvia. Proprio questi ultimi due sono volati a Lanzarote per riconoscere la salma. Il rientro in Italia del ragazzo era previsto per il 18 dicembre.

Il mare, che per lui era sinonimo di libertà e passione grazie alla pesca praticata fin da ragazzo, si è trasformato nel luogo della sua fine. Riccardo Rocco, 27 anni, residente a Codiverno di Vigonza (Padova), ha perso la vita l’8 dicembre mentre si trovava in vacanza a Lanzarote, nelle isole Canarie. Nonostante l’immediato intervento dei soccorritori e il ricovero all’ospedale Doctor José Molina Orosa di Arrecife, il suo cuore ha smesso di battere poco dopo l’arrivo in pronto soccorso.

Il giovane era partito il 2 dicembre insieme a un amico, Giulio Favaretto di Scorzè (Venezia), per una settimana dedicata alla pesca e al relax a Yaiza, sulla costa meridionale dell’isola. I due, accomunati dalla stessa passione per il mare, l’8 dicembre avevano raggiunto la zona di Los Charcones, famosa per le piscine naturali e il paesaggio mozzafiato. È lì che un’onda improvvisa ha travolto entrambi, trascinando in mare Riccardo.

L’allarme è scattato subito e i mezzi di soccorso, compreso un elicottero, si sono attivati rapidamente. Quando è stato individuato, il 27enne versava in condizioni critiche: i soccorritori hanno tentato di stabilizzarlo con massaggio cardiaco e manovre rianimatorie, poi la corsa disperata in ospedale, dove però è deceduto. Il suo amico, seppure travolto dalla stessa onda, è riuscito con enorme difficoltà a tornare a riva.

Riccardo, con un passato da panettiere e impiegato in lavori stagionali, aveva sentito l’ultima volta la sua famiglia il 7 dicembre: era entusiasta della vacanza e orgoglioso delle sue pescate. Poi, il silenzio. Il telefono irraggiungibile e la tragica conferma arrivata solo giorni dopo. A piangerlo oggi ci sono il padre Angelo, la madre Francesca e i fratelli Alberto e Silvia. Proprio questi ultimi due sono volati a Lanzarote per riconoscere la salma. Il rientro in Italia del ragazzo era previsto per il 18 dicembre.