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Cronaca
22.12.2025 - 16:20
Foto di repertorio
Un grave incidente sul lavoro ha scosso il vicentino anche nella settimana di Natale. Un operaio è stato investito da acido solforico mentre era impegnato in un’azienda di Torri di Quartesolo. Le condizioni dell’uomo, al momento non completamente rese note, hanno destato preoccupazione tra colleghi, cittadini e rappresentanti sindacali.
A commentare l’episodio è Roberto Toigo, segretario generale di Uil Veneto: “Siamo in apprensione per quanto accaduto. Il numero di incidenti continua a essere drammaticamente alto. Da una parte c’è sicuramente una maggiore consapevolezza e più controlli, quindi le denunce aumentano. Dall’altra, però, il modo di lavorare attuale stressa il sistema e incrementa i rischi. Deve essere chiaro a tutti: salute e sicurezza sul lavoro non sono negoziabili. La produzione e il profitto non valgono mai quanto l’incolumità di chi lavora”.
Il sindacato sottolinea come questo episodio rappresenti un monito per tutto il settore produttivo, evidenziando la necessità di rafforzare controlli, formazione e procedure di sicurezza per prevenire simili incidenti.
Negli ultimi anni, secondo i dati Uil, il numero di infortuni sul lavoro nella regione rimane preoccupante, nonostante l’aumento delle normative e dei controlli. Episodi come quello di Torri di Quartesolo ricordano quanto sia fondamentale mettere in primo piano la tutela dei lavoratori, specialmente in periodi dell’anno in cui la pressione sulle aziende può aumentare.
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