L’area verde al centro del dibattito politico locale
Da Parco dell’Amicizia a Parco dell’Inimicizia. L’area verde rimessa a nuovo poco più di due anni fa grazie un contributo regionale ed affidato alle cure e alla sorveglianza dei volontari della Pro Loco di Donada è stata recentemente al centro del dibattito politico in seno al consiglio comunale. Da quanto posto in decisione nell’ultima seduta, il punto relativo alle alienazioni e valorizzazioni immobiliari per l’anno 2024 riguardava anche quest’area di 10 mila mq alle porte di Donada. “Un parco pubblico riqualificato, frequentato e ben tenuto che verrà rovinato vendendone una porzione di 450 mq – secondo la consigliera Maura Veronese- Un parco piantumato a nuovo e recintato di recente che verrà stravolto per abbellire/ingrandire una proprietà privata; a chi può interessare altrimenti l’acquisto di una porzione di parco pubblico? L’area inoltre verrà trasformata gratuitamente da F2 ‘area a servizio pubblico’ a B3 ovvero ‘semiestensiva esistente’: significa che da area pubblica diventerà edificabile, sostanzialmente un terreno lottizzato. Oltre a ciò la questione prezzo: valutazione di 23.400 euro che potrà essere acquistata con un ribasso del 20%, con poco più di 18.000 euro sarà quindi possibile acquistare un terreno edificabile. Non creiamo un precedente, perché domani altri cittadini chiederanno di acquistarne altre parti”. Dello stesso avviso il collega di minoranza Mario Mantovan con un accorato richiamo ai colleghi di maggioranza: “Andare a rovinare il parco dandone un pezzo a un privato – che non biasimo – per 20 mila euro? L’abbiamo sistemato e adesso vogliamo venderne una parte? Faccio un appello al vostro buonsenso; andare a stuprare un’area frequentata da famiglie per accontentare un privato? Pensateci prima di alzare la mano”. Dai banchi della maggioranza la risposta: “Il piano delle alienazioni lo si aggiorna, ma poi decide l’amministrazione che cosa alienare o no e possiamo decidere di non farlo; è giusto sollevare il caso ma non è corretto strumentalizzarlo”. L’impegno del primo cittadino è stato quindi chiaro: “La porzione non sarà venduta, viste le rimostranze: 20 mila euro non cambiano il bilancio, e ci impegneremo a valorizzare ancora di più il parco”. A far trovare la quadra è servita una breve sospensione del consiglio per un consulto tecnico, da cui la decisione annunciata dal vicesindaco Thomas Giacon: “Ok all’approvazione del punto sulle alienazioni – che serve a finanziare opere pubbliche –a cui però non seguirà la procedura per mettere in gara questo lotto; nel prossimo consiglio comunale inoltre riaggiorneremo il piano, da cui verrà tolta l’area del Parco dell’Amicizia”. Fabio Pregnolato
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