Jesolo, concessioni spiaggia: ecco gli assegnatari. C'è pure mr.Geox

Riccardo Magagna

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13.02.2024 - 15:38

Una suggestiva veduta dall'alto del lungomare di Jesolo

Tra gli assegnatari delle nuove Umg, c'è anche la cordata che comprende Mario Moretti Polegato e il presidente di Unionmare, Berton Una suggestiva veduta dall'alto del lungomare di Jesolo Il Comune di Jesolo sta provvedendo in questi giorni, al termine del lavoro dell'apposita commissione, a comunicare gli esiti delle prime gare relative all’assegnazione della gestione delle Umg (Unità minime di gestione) della spiaggia. Tra i verdetti più attesi, quelli relativi alle Umg 5 e 7. In particolare, l’Umg 5 (zona stabilimenti Augustus, Bafile e Casa Bianca) è stata assegnata alla Cbc Srl, cordata imprenditoriale di cui fanno parte Mario Moretti Polegato (proprietario di Geox, ma anche dell’Hotel Casa Bianca), la famiglia di albergatori Menazza e Alessandro Berton, presidente di Unionmare. L’Umg 7 (zona stabilimento Marconi) è andata invece alla Sebi Srl, che fa riferimento all’imprenditore Alessandro Iguadala. In entrambe le Umg, erano in lizza due cordate, tutte legate all'imprenditoria locale. Schiavon (Federalberghi): Auspichiamo clima di collaborazione Prendiamo atto dell’esito delle prime gare per l’assegnazione delle gestioni delle concessioni di due importanti comparti (Umg 5 e Umg 7) della spiaggia di Jesolo, spiega Massimiliano Schiavon, presidente di Federalberghi Veneto e Confturismo Veneto, Vi era molta attesa sulla risultanza di queste gare e sulle valutazioni dei parametri assegnati, anche in previsione delle prossime gare in programma che interessano un asset strategico e fondamentale per le strutture ricettive alberghiere e per l’economia di quella destinazione. Rileviamo altresì che “gli assegnatari” risultano comunque soggetti appartenenti a quel territorio, pertanto auspichiamo si possa operare in un prossimo futuro in un clima di grande collaborazione tra tutti gli operatori interessati”. “Al di là dei singoli assegnatari”, conclude Schiavon, “va ricordato che si tratta pur sempre di un “bene collettivo” e non privato della destinazione, la cui gestione dovrà necessariamente avere caratteristiche innovative di prodotto e, pertanto, dovrà da un lato considerare le nuove esigenze dei milioni di turisti che scelgono le spiagge della nostra regione per l’elevato livello qualitativo dei servizi e per il corretto rapporto di qualità/prezzo che le ha sempre contraddistinte, dall’altro, ma non ultimo, di tutti coloro che negli anni hanno contribuito a generare questo innegabile valore.

Tra gli assegnatari delle nuove "Umg", c'è anche la cordata che comprende Mario Moretti Polegato e il presidente di Unionmare, Berton

Una suggestiva veduta dall'alto del lungomare di Jesolo

Il Comune di Jesolo sta provvedendo in questi giorni, al termine del lavoro dell'apposita commissione, a comunicare gli esiti delle prime gare relative all’assegnazione della gestione delle Umg (Unità minime di gestione) della spiaggia. Tra i verdetti più attesi, quelli relativi alle Umg 5 e 7. In particolare, l’Umg 5 (zona stabilimenti Augustus, Bafile e Casa Bianca) è stata assegnata alla Cbc Srl, cordata imprenditoriale di cui fanno parte Mario Moretti Polegato (proprietario di Geox, ma anche dell’Hotel Casa Bianca), la famiglia di albergatori Menazza e Alessandro Berton, presidente di Unionmare. L’Umg 7 (zona stabilimento Marconi) è andata invece alla Sebi Srl, che fa riferimento all’imprenditore Alessandro Iguadala. In entrambe le Umg, erano in lizza due cordate, tutte legate all'imprenditoria locale.

Schiavon (Federalberghi): "Auspichiamo clima di collaborazione"

"Prendiamo atto dell’esito delle prime gare per l’assegnazione delle gestioni delle concessioni di due importanti comparti (Umg 5 e Umg 7) della spiaggia di Jesolo", spiega Massimiliano Schiavon, presidente di Federalberghi Veneto e Confturismo Veneto, "Vi era molta attesa sulla risultanza di queste gare e sulle valutazioni dei parametri assegnati, anche in previsione delle prossime gare in programma che interessano un asset strategico e fondamentale per le strutture ricettive alberghiere e per l’economia di quella destinazione. Rileviamo altresì che “gli assegnatari” risultano comunque soggetti appartenenti a quel territorio, pertanto auspichiamo si possa operare in un prossimo futuro in un clima di grande collaborazione tra tutti gli operatori interessati”. “Al di là dei singoli assegnatari”, conclude Schiavon, “va ricordato che si tratta pur sempre di un “bene collettivo” e non privato della destinazione, la cui gestione dovrà necessariamente avere caratteristiche innovative di prodotto e, pertanto, dovrà da un lato considerare le nuove esigenze dei milioni di turisti che scelgono le spiagge della nostra regione per l’elevato livello qualitativo dei servizi e per il corretto rapporto di qualità/prezzo che le ha sempre contraddistinte, dall’altro, ma non ultimo, di tutti coloro che negli anni hanno contribuito a generare questo innegabile valore".