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10.05.2025 - 13:15
Foto di repertorio
Ogni anno, milioni di uccelli attraversano oceani, deserti, montagne e città nel corso delle loro rotte migratorie. In questa Giornata Mondiale degli Uccelli Migratori, che si celebra l’11 maggio 2025, l’attenzione si concentra sul delicato equilibrio tra il mondo urbano e quello naturale, con un tema eloquente: “Spazi condivisi: creare città e comunità accoglienti per gli uccelli”.
L'espansione delle città rappresenta una delle maggiori sfide per queste creature: habitat frammentati, vetri trasparenti, luci artificiali e pesticidi mettono a rischio la loro sopravvivenza. Ogni anno, milioni di uccelli perdono la vita volando contro edifici o disorientati dall’inquinamento luminoso. A questo si aggiungono minacce silenziose come l’uso di sostanze chimiche nei giardini e la presenza di predatori domestici come i gatti.
Eppure, una convivenza è possibile — e necessaria. Rendere le città più "bird-friendly" non è solo una questione di tutela ambientale, ma anche un’opportunità per rendere gli spazi urbani più vivi, sostenibili e sani per tutti. Piccole azioni individuali, come piantare specie autoctone sui balconi, usare adesivi anti-collisione sulle finestre o ridurre l’inquinamento luminoso notturno, possono avere un impatto reale.
A livello comunitario, la chiave è ripensare la pianificazione urbana. Parliamo di corridoi verdi, spazi naturali interconnessi, zone umide integrate nei tessuti urbani e regolamenti edilizi che considerino la presenza degli uccelli. Anche l’educazione ha un ruolo centrale: coinvolgere cittadini, architetti, urbanisti e ornitologi può trasformare una città in un habitat favorevole, non solo per gli uccelli, ma per l’intera biodiversità.
A Bonn, in Germania, si terrà quest’anno uno degli eventi principali, con iniziative per famiglie e passeggiate guidate, ma in tutto il mondo si moltiplicano eventi e campagne per celebrare questa giornata simbolica.
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