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Il riconoscimento

Bassano, Premio Beata Giovanna: riconoscimento a Il Sicomoro e al professor Chemin

Il Sindaco Finco: «Un patrimonio che torna vivo grazie al loro impegno»

Bassano, Premio Beata Giovanna: riconoscimento a Il Sicomoro e al professor Chemin

Le immagini sul posto

In un clima di partecipazione e gratitudine si è svolta ieri, al termine della Santa Messa nella chiesa della Beata Giovanna, la cerimonia di consegna del Premio Beata Giovanna, riconoscimento cittadino che da anni viene assegnato a persone o realtà associative che si distinguono nel campo del sociale e della valorizzazione del territorio.

Quest’anno il premio è stato conferito all’associazione Il Sicomoro e al professor Angelo Chemin, figure che – come sottolineato dalla motivazione ufficiale – incarnano i valori della regola benedettina e hanno saputo attualizzarli attraverso progetti culturali, incontri e attività nel suggestivo contesto dell’antico Monastero di Santa Croce a Campese.

Un riconoscimento al valore del silenzio, dello studio e dell’impegno civico

L’associazione Il Sicomoro, fondata nel 2022, è diventata in breve tempo un punto di riferimento per chi desidera vivere momenti di riflessione, formazione e confronto all’interno del complesso monastico. Le iniziative proposte hanno trasformato questo luogo storico in uno spazio vivo e aperto al dialogo tra cultura, spiritualità e società civile.

Parallelamente, il professor Angelo Chemin, apprezzato storico e docente, ha ricevuto il premio per il suo lavoro di catalogazione, analisi e valorizzazione del patrimonio archivistico del monastero. Con rigore scientifico e sensibilità umanistica, Chemin guida la direzione storico-critica del sito, contribuendo in modo decisivo alla sua rinascita culturale.

Il grazie della comunità

«A nome dell’intera città, esprimo profonda riconoscenza ai premiati di quest’anno – ha dichiarato il Sindaco Nicola Finco durante la cerimonia –. La loro professionalità e generosità rendono possibile la rinascita di un patrimonio come il Monastero della Santa Croce, oggi tornato a essere un centro pulsante di pensiero, confronto e bellezza».

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