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Inclusione sociale

Sei giovani stranieri: dal campo di calcio all'officina, pronti per il lavoro

Un progetto di integrazione a Conegliano trasforma sei giovani calciatori in futuri operatori meccanici grazie alla collaborazione tra aziende e istituzioni locali

Sei giovani stranieri: dal campo di calcio all'officina, pronti per il lavoro

Conegliano (Treviso) - In un'epoca in cui l'inclusione sociale e l'integrazione dei giovani stranieri rappresentano sfide cruciali, un progetto innovativo a Conegliano sta dimostrando come il lavoro di squadra possa fare la differenza. Sei giovani stranieri, provenienti dalla squadra di calcio Dinamis, sono ora pronti a entrare nel mondo del lavoro grazie a un percorso formativo attuato in sinergia con diversi attori del territorio.

UN PERCORSO DI INTEGRAZIONE E FORMAZIONE
L'iniziativa è stata condotta dalla Omnia Technologies, un gruppo italiano leader nella produzione di soluzioni per il comparto alimentare e farmaceutico, che conta oltre 2500 addetti. L'azienda, che ha un proprio centro di formazione, ha deciso di intraprendere una strada nuova per coinvolgere sei giovani stranieri in uno stage. "A Mareno di Piave, in TMCI-Padovan che è parte del gruppo, abbiamo accolto sei giovani che militano nella squadra di calcio Dinamis di Conegliano," spiega Stefano Pasqualin della divisione Processing di Omnia. La Dinamis, nel campionato appena concluso, ha vinto la Coppa Disciplina per la correttezza praticata dai suoi giocatori. La squadra Dinamis è nata nel 2015 con l'obiettivo di favorire l'inclusione dei giovani, stranieri e non, attraverso il calcio, offrendo un'opportunità anche a chi non ha la possibilità di tesserarsi ufficialmente. Da quest'anno, la squadra ha deciso di offrire ai ragazzi l'opportunità di partecipare a corsi di formazione e iniziative finalizzate all'inserimento professionale.

LA COLLABORAZIONE TRA TERRITORIO E AZIENDE
"Dinamis, attraverso Engim Brandolini Oderzo, si è aggiudicata un bando di riqualificazione della Regione Veneto all'interno del PNRR," continua Pasqualin. "Abbiamo messo insieme risorse del territorio che hanno collaborato per 'accogliere' i sei ragazzi. Academia di Omnia Technologies è stato il 'luogo' dove abbiamo sviluppato le competenze; Engim ha guidato l’organizzazione e ha indicato il metodo; Dinamis ha creato l’ambiente da cui attingere le risorse. Il territorio ha vinto, coinvolgendo a supporto l’Istituto Brandolini e la Parrocchia di San Martino e Rosa di Conegliano." Insieme, queste istituzioni hanno individuato, formato e sviluppato adeguate professionalità per il mondo del lavoro. I più meritevoli inizieranno un tirocinio di sei mesi presso Omnia Technologies, con l'obiettivo di un futuro inserimento. Il percorso mirava alla formazione di operatori meccanici di sistemi, che si occuperanno del montaggio e assemblaggio di singoli componenti e gruppi meccanici. I giovani stanno frequentando un training di 160 ore che terminerà il 9 agosto, con la parte teorica svolta negli spazi della Parrocchia di San Martino e Rosa a Conegliano.

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