A Modena si è imposta sui 100 a ostacoli bloccando il cronometro dopo 13”77
Martina Agostini a Modena
Primato personale, vittoria della gara, ma, soprattutto, minimo di qualificazione per i Mondiali under 20. È stato un weekend da incorniciare per Martina Agostini, protagonista della seconda edizione del Memorial Antonio Brandoli, a Modena. La non ancora diciannovenne portacolori di Assindustria Sport, allenata allo Stadio Colbachini da Michele Dianin, si è imposta sui 100 a ostacoli bloccando il cronometro dopo 13”77, davanti alla compagna di squadra Azzurra Ballin. Per Martina, che si sta preparando per l’esame di maturità al liceo Fermi di Padova, il tempo realizzato vale il pass per la rassegna iridata juniores, in programma a Lima, in Perù, dal 20 al 25 agosto (doveva scendere sotto ai 13”90, in precedenza vantava un 13”87 ventoso). Festa grande per lei e non solo per lei, perché a Modena torna al successo anche l’azzurrina Taré Bergamo, prima nel disco (47.44), in un fine settimana, come ormai di consueto, ricco di soddisfazioni per i colori gialloblù. A tutti i livelli. Perché, se in campo internazionale continuano a mettersi in evidenza gli sprinter allenati da coach Marco Airale (l’ultima è Amy Hunt, terza nella tappa della Wanda Diamond League di Stoccolma nei 200, in 22”92), non mancano le gioie a livello locale. Nella rappresentativa veneta cadetti medaglia d’argento al prestigioso Trofeo Pratizzoli di Parma c’erano anche Lorenzo Lissi, secondo con la staffetta 4x100, e Tommaso Agostinis, settimo nei 100hs. Sofia Borello si ferma a un centimetro dal personale, imponendosi nel salto in lungo a Vicenza con 6.11 metri, mentre Nimbaly Mane firma il suo Pb sugli 800 a San Vito al Tagliamento, in 1’53”65. E c’è anche da salutare un nuovo campione regionale, Federico Rampazzo, al titolo Master SM55 a Mestre, col peso scagliato a 12.30 metri.
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