Padova, edilizia scolastica: scuole più sicure e sostenibili. Tra i progetti in cantiere il restauro monumentale dell’istituto Selvatico
Investimenti per strade, scuole, trasporti e ambiente. La Provincia ha approvato il programma di opere pubbliche per i prossimi tre anni. “Guardiamo avanti, pensiamo al futuro – afferma il presidente della Provincia,
Fabio Bui –. La macchina della Provincia ha sempre tenuto i motori accesi. Ci sono stati dei rallentamenti durante il lockdown, ma non ci siamo mai fermati né persi d’animo.

Abbiamo scelto di concentrare ogni sforzo su scuole e trasporti per riuscire a far tornare gli studenti nei loro istituti dal primo febbraio. Siamo riusciti, poi, a chiudere l’importante nodo del contratto sul trasporto pubblico e a portare avanti tutti i lavori di manutenzione strade e i cantieri legati alla viabilità. Ci siamo mossi con una convinzione: il virus, prima o poi, verrà sconfitto, ma dobbiamo far sì che le persone, le imprese, i lavoratori, i commercianti, i ragazzi guardino avanti. Il rischio maggiore si presenterà se non saremo in grado di focalizzarci sulle cose concrete. Per questo siamo convinti che si debba puntare su pochi progetti, poche opere purché siano realizzate in tempi rapidi e risultino fondamentali per ripartire”. La Provincia ha competenza su tutti gli istituti di istruzione secondaria superiore. “L’obiettivo principale – spiegano
Bui e il consigliere delegato all’Edilizia scolastica,
Alessandro Bisato – è assicurare ambienti idonei dal punto di vista della sicurezza, della dotazione strutturale, confortevoli e adeguati alle necessità della didattica, garantendo le manutenzioni ordinarie e straordinarie necessarie per riorganizzare e razionalizzare gli spazi. L’emergenza ha imposto urgenti ed imprevisti interventi per adeguare alcuni edifici scolastici alle disposizioni di carattere logistico e sanitario”.
I progetti futuri dei prossimi 3 anni
Tra i progetti che, nei prossimi tre anni, interesseranno gli istituti superiori cittadini, il più importante è il restauro dell’istituto “Selvatico”, ex macello Jappelliano in largo Meneghetti, una delle scuole più antiche di Padova fondata nel 1866. Il costo previsto è di
4 milioni e mezzo di euro (oltre ai fondi stanziati dalla Provincia, altri sono arrivati da Fondazione Cariparo, Ministero dell’Istruzione, Soprintendenza). Altri interventi: lavori, già conclusi e collaudati, finalizzati ad ottenere il C.P.I. (Certificato Prevenzone Incendi), alla succursale del “Selvatico” (530 mila euro). Sono tuttora in corso: la manutenzione straordinaria dei serramenti alla succursale del liceo “Nievo e al “
Kennedy” di Monselice per 313 mila euro; il risanamento della copertura del “
Belzoni” per 520 mila euro; l’adeguamento alla normativa antincendio del “Marchesi” - succursale “
Fuà Fusinato” per 480 mila euro. Opere di prossimo avvio: lavori di risanamento copertura del “
Calvi” (520 mila euro), del “
Ruzza” (520 mila euro) e del “
Nievo”(520 mila euro, progetto definitivo/esecutivo in approvazione); messa in sicurezza del terzo piano e copertura al “Marconi”, 734 mila euro; restauro della cantina del “
Duca degli Abruzzi”, 450 mila euro. Progettazioni in corso: opere finalizzate a ottenere il C.P.I. per “
Belzoni”, 1.346.000 euro (in fase di validazione); bonifica di pavimentazioni in amianto istituti “Marchesi – De Nicola –
Meucci”, 700 mila euro (in fase di redazione); risanamento e copertura allo “
Scalcerle”, previsti 800 mila euro (in fase di redazione); opere per il C.P.I. al “
Marconi-Bernardi” (in fase di redazione). Verifiche di vulnerabilità sismica sempre al “Marconi-Bernardi” (in fase di redazione) e al liceo “Cornaro”(in fase di affidamento).