Nasce l’Azienda Speciale Consortile Alta Padovana

Unificati i servizi sociali, oltre 30 progetti con 9 milioni di euro per famiglie, inclusione e contrasto alla povertà

Endrius Salvalaggio

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19.12.2025 - 11:24

Gruppo Azienda Speciale Consortile Alta Padovana

Con la recente firma della convenzione e dello statuto da parte dei sindaci dei comuni dell’Ambito Territoriale Sociale VEN_15, viene ufficialmente costituita l’Azienda Speciale Consortile Alta Padovana. La nascita dell’Azienda rappresenta il coronamento di un lungo percorso istituzionale e amministrativo, avviato diversi anni fa. Il percorso dell’ATS VEN_15 Alta Padovana – Distretto 4 dell’A. ULSS 6, composto da 28 Comuni con oltre 258.000 abitanti. Il lungo percorso ha trovato una tappa decisiva il 21 ottobre 2025, quando il comitato dei sindaci dell’ATS VEN_15 ha approvato la convenzione e lo statuto, successivamente recepiti dai consigli comunali, consentendo la costituzione dell’Azienda entro il 31 dicembre 2025. La nascita dell’Azienda Speciale Consortile Alta Padovana rappresenta un passaggio strategico fondamentale per il rafforzamento della gestione associata dei servizi sociali e per la promozione di politiche integrate, improntate a efficienza, qualità, omogeneità territoriale e prossimità ai bisogni delle comunità locali. Risultati raggiunti e l’impatto sul territorio Nel solo anno 2024, sono stati coordinati oltre 30 progetti per un valore complessivo di oltre 9 milioni di euro, in diversi ambiti, quali: Potenziamento del personale dei servizi sociali; sostegno a famiglie e minori; inclusione sociale e lavorativa; politiche giovanili; contrasto alla povertà e alla violenza di genere; supporto alle persone anziane e con disabilità. Il Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione, che ha consentito di sostenere ben 30 famiglie del territorio attraverso interventi educativi domiciliari, percorsi di gruppo, formazione con le scuole e iniziative di sensibilizzazione sulla vicinanza solidale e sull’affido familiare. Ottimi risultati sono stati raggiunti anche con il Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione, che ha consentito di sostenere 30 famiglie del territorio attraverso interventi educativi domiciliari, percorsi di gruppo, formazione con le scuole e iniziative di sensibilizzazione sulla vicinanza solidale e sull’affido familiare. Con il progetto “Insieme” è stato promosso un nuovo modello di sostegno alle famiglie con figli adolescenti in situazione di vulnerabilità. Il progetto ha coinvolto 53 famiglie, rafforzando la capacità di risposta integrata del sistema dei servizi. A sostegno delle famiglie, sono stati inoltre erogati contributi economici per oltre 350.000 euro con 136 genitori che hanno beneficiato di voucher per i servizi alla prima infanzia (0-3 anni); 390 famiglie fragili hanno ricevuto un sostegno economico concreto per far fronte alle spese quotidiane. E’ stata inoltre avviata una gestione amministrativa interamente accentrata per le misure di reddito di inclusione attiva, sostegno all’abitare e contrasto alla povertà minorile, semplificando la burocrazia per tutti i 28 Comuni e creando un modello unitario di gestione.

Con la recente firma della convenzione e dello statuto da parte dei sindaci dei comuni dell’Ambito Territoriale Sociale VEN_15, viene ufficialmente costituita l’Azienda Speciale Consortile Alta Padovana. La nascita dell’Azienda rappresenta il coronamento di un lungo percorso istituzionale e amministrativo, avviato diversi anni fa. Il percorso dell’ATS VEN_15 Alta Padovana – Distretto 4 dell’A. ULSS 6, composto da 28 Comuni con oltre 258.000 abitanti.

Il lungo percorso ha trovato una tappa decisiva il 21 ottobre 2025, quando il comitato dei sindaci dell’ATS VEN_15 ha approvato la convenzione e lo statuto, successivamente recepiti dai consigli comunali, consentendo la costituzione dell’Azienda entro il 31 dicembre 2025.

La nascita dell’Azienda Speciale Consortile Alta Padovana rappresenta un passaggio strategico fondamentale per il rafforzamento della gestione associata dei servizi sociali e per la promozione di politiche integrate, improntate a efficienza, qualità, omogeneità territoriale e prossimità ai bisogni delle comunità locali.

Risultati raggiunti e l’impatto sul territorio

Nel solo anno 2024, sono stati coordinati oltre 30 progetti per un valore complessivo di oltre 9 milioni di euro, in diversi ambiti, quali:
Potenziamento del personale dei servizi sociali; sostegno a famiglie e minori; inclusione sociale e lavorativa; politiche giovanili;
contrasto alla povertà e alla violenza di genere; supporto alle persone anziane e con disabilità.

Il Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione, che ha consentito di sostenere ben 30 famiglie del
territorio attraverso interventi educativi domiciliari, percorsi di gruppo, formazione con le scuole e iniziative di sensibilizzazione sulla vicinanza solidale e sull’affido familiare.

Ottimi risultati sono stati raggiunti anche con il Programma di Intervento per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione, che ha consentito di sostenere 30 famiglie del territorio attraverso interventi educativi domiciliari, percorsi di gruppo, formazione con le scuole e iniziative di sensibilizzazione sulla vicinanza solidale e sull’affido familiare.

Con il progetto “Insieme” è stato promosso un nuovo modello di sostegno alle famiglie con figli adolescenti in situazione di vulnerabilità. Il progetto ha coinvolto 53 famiglie, rafforzando la capacità di risposta integrata del sistema dei servizi. A sostegno delle famiglie, sono stati inoltre erogati contributi economici per oltre 350.000 euro con 136 genitori che hanno beneficiato di voucher per i servizi alla prima infanzia (0-3 anni); 390 famiglie fragili hanno ricevuto un sostegno economico concreto per far fronte alle spese quotidiane.

E’ stata inoltre avviata una gestione amministrativa interamente accentrata per le misure di reddito di inclusione attiva, sostegno all’abitare e contrasto alla povertà minorile, semplificando la burocrazia per tutti i 28 Comuni e creando un modello unitario di gestione.