Arrivano i dati nell’area del distretto di Dolo - Mirano della Ulss 3 riguardanti le abitudini a fumare nella popolazione
Un “vizio” ormai accertato da decenni che provoca nel corso del tempo malattie gravi e letali. Ma ecco le dimensioni nel dettaglio del fenomeno: a fumare di più sono i giovani e in particolare quelli fra i 25 e i 34 anni. La percentuale dei fumatori, rilevata è del 21,8% e riguarda più gli uomini che le donne (26,9% contro il 16,6%). Tra le persone che non hanno mai fumato prevalgono le donne (66,5% contro il 43,2%). Nel periodo 2008 – 2016 la percentuale di chi si è dichiara fumatore è diminuita. Aumenta però a livello nazionale la percentuale delle donne che fumano. Va detto che tra le Ulss regionali, l’area della ex Asl 13 si posiziona ad un livello medio alto, superiore alla media. “I fumatori abituali - spiegano gli esperti che hanno redatto lo studio - hanno dichiarato di fumare in media 10 sigarette al giorno. Tra questi, il 3,4% ne fuma più di 20”. Tra i fumatori, solo il 53,6% ha riferito di aver ricevuto negli ultimi 12 mesi il consiglio di smettere di fumare da parte di un operatore sanitario. I tentativi di smettere di fumare da parte di chi si dichiara fumatore, sono aumentati rispetto al periodo controllato precedentemente (2008- 2011) passando dal 40 al 43 %, ma la percentuale di chi è riuscito a smettere è diminuita passando dall’8% al 6,6 %. Poi delle particolarità. La prevalenza di fumatori è più elevata tra le persone con livello di istruzione intermedio, rispetto a quelle senza titolo o con la licenza elementare, e aumenta all’ aumentare delle difficoltà economiche. Non si evidenziano differenze per cittadinanza. Il divieto di fumare nei luoghi pubblici non sempre è rispettato. “Nel periodo 2013-16 il 92% delle persone intervistate - si legge dallo studio fatto ad hoc - ha dichiarato che il divieto di fumare nei luoghi pubblici è rispettato sempre (73%) o quasi sempre (18,9%). L’8% ha invece dichiarato che il divieto non è mai rispettato (1,8%) o lo è raramente (6%). I dati mostrano un peggioramento rispetto al periodo 2012-2015 (meno 1%)”. Nelle scorse sttimane in occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco, i servizi per il trattamento del tabagismo del Distretto di Mirano Dolo della Ulss 3 hanno organizzato iniziative per informare e sensibilizzare la popolazione sul problema. A centinaia hanno aderito agli appuntamenti e si sono informati su questi temi. Alessandro Abbadir
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