L'appello riguardante il punto nascite è forte e chiaro e arriva direttamente dal sindaco pro tempore di Dolo, Gianluigi Naletto.
Ospedale di Dolo
“Ora - spiega il sindaco pro tempore - quando tutti i reparti Covid stanno chiudendo e resta aperto solo quello dolese, in provincia è doveroso guardare al futuro con fiducia anche a fronte dell’avanzamento della campagna vaccinale che ha visto Dolo in prima fila. Chiediamo sia assicurata la riapertura di tutti i reparti delll'ospedale a partire dal punto nascite”.
Naletto: "Dobbiamo guaradre al futuro dell'ospdale"
Ma non solo, Naletto va oltre. “Dobbiamo guardare - spiega - al futuro dell'ospedale. Ciò non significa tornare alla situazione pre- pandemica, ma lavorare a un potenziamento del nosocomio. Si comincia con la riapertura di tutti i reparti , ma si deve continuare con il potenziamento dei posti letto, la nomina dei primariati mancanti. Va fatto immediatamente il ripristino del punto nascite, a Dolo si deve poter continuare a nascere. Aspettiamo lo stanziamento dei 40 milioni di euro, previsti e promessi, per le opere strutturali in attesa da troppi anni”. “Il progressivo svuotamento dell'ospedale - conclude - al quale abbiamo assistito in questi anni deve essere immediatamente invertito. La pandemia,rappresenti uno spartiacque. L’ospedale di Dolo, lo dicono i numeri, è un’eccellenza grazie all’impegno delle centinaia di donne e uomini che ogni giorno vi lavorano. La pandemia, in questo senso, rappresenti uno spartiacque per rivedere le scelte compiute in passato. Ora è il tempo della ripartenza anche per l’ospedale di Dolo. A.A
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