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Il Veneto si conferma un modello sanitario d'eccellenza: incontro con l'OMS a Venezia

L'ufficio di presidenza della Commissione sociosanitaria del Consiglio regionale del Veneto visita l'OMS per discutere le politiche sanitarie e le sfide future

Sonia Brescacin, Presidente della Commissione Sanità in Consiglio Veneto

Sonia Brescacin, Presidente della Commissione Sanità in Consiglio Veneto

La salute globale, l'invecchiamento della popolazione e la lotta alla carenza di professionisti sanitari sono stati al centro dell'incontro odierno tra l'ufficio di presidenza della Quinta commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto e i rappresentanti dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Il meeting si è svolto presso la sede dell'OMS a Venezia, ospitata nell'Ospedale SS. Giovanni e Paolo, e ha visto la partecipazione di esponenti istituzionali e esperti a livello internazionale.

A guidare la delegazione veneta c'erano la presidente della commissione, Sonia Brescacin (Lega-LV), la vicepresidente Anna Maria Bigon (Partito Democratico) e il consigliere segretario Marco Zecchinato (Lega-LV), che hanno avuto l'opportunità di confrontarsi con Christine Brown, responsabile dell'Ufficio europeo dell'OMS per gli Investimenti per la Salute e lo Sviluppo. La giornata ha visto l'illustrazione delle politiche sanitarie implementate in Veneto e la presentazione delle sfide globali che il sistema sanitario deve affrontare, con un focus particolare sul ruolo dell'OMS e delle istituzioni locali.

Nel suo intervento, la presidente Brescacin ha sottolineato come il Veneto continui a rappresentare un punto di riferimento per la sanità pubblica, grazie a una rete sociosanitaria solida e a prestigiose università come quelle di Padova e Verona. «I risultati ottenuti sono frutto del lavoro di squadra dei professionisti del settore, dai medici agli infermieri, passando per tecnici e amministrativi, che ogni giorno contribuiscono a garantire un servizio sanitario di alta qualità», ha dichiarato Brescacin. La presidente ha anche ricordato come la gestione della pandemia da Covid-19 abbia messo in luce l'efficacia delle strategie venete, come il tracciamento dei contagi e l'informazione continua alla cittadinanza.

Nel corso dell'incontro sono emerse anche problematiche a livello nazionale, come la carenza di professionisti sanitari, un tema che la Regione Veneto sta affrontando con politiche concrete, come l'approvazione di una legge regionale per aumentare i fondi per la contrattazione del personale sanitario e sociosanitario. «Il Piano regionale di contrasto alla carenza di personale è una risposta concreta per supportare il sistema sanitario veneto», ha spiegato Brescacin.

Un'altra questione cruciale discussa durante l'incontro è stata l'invecchiamento della popolazione e l'aumento delle malattie cronico-degenerative, che pongono sfide importanti nella pianificazione dell'assistenza sanitaria. La collaborazione tra ospedali, medicina territoriale e istituzioni internazionali come l'OMS è risultata essenziale per affrontare queste problematiche.

Durante la giornata sono stati approfonditi anche temi innovativi come la sanità digitale e la telemedicina. In particolare, è stata evidenziata l'importanza della telemedicina e dell'assistenza domiciliare, con la Regione Veneto che ha investito in questi ambiti per migliorare l'accessibilità e l'efficacia dei servizi sanitari. La recente istituzionalizzazione della figura dell'infermiere di famiglia, primo passo in Italia, rappresenta un esempio concreto di come la Regione stia rispondendo alle esigenze della popolazione, in particolare in relazione alla violenza di genere e al supporto alle famiglie vulnerabili.

Infine, il confronto con gli esperti internazionali, come Bettina Menne della Rete delle Regioni per la Salute, e il dibattito sulle politiche intersettoriali per la salute e sull'uguaglianza di genere hanno arricchito il dibattito, aprendo la strada a future collaborazioni con l'OMS e altre istituzioni globali.

Il meeting si è concluso con l'impegno reciproco di rafforzare la collaborazione tra la Regione Veneto e l'OMS, con l'auspicio di continuare a lavorare insieme per garantire un sistema sanitario sempre più solido e resiliente, pronto ad affrontare le sfide future.

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