Cinque giovani con fucile finto seminano il panico a Jesolo, denunciati

Un episodio di paura ha scosso la tranquilla serata di fine aprile a Jesolo, una delle più frequentate località balneari del Veneto. Cinque giovani, armati di un fucile d'assalto AK-47 (fortunatamente finto), hanno terrorizzato i passanti nella zona rossa della città, seminando il panico tra i turisti e i residenti. Fortunatamente, l’intervento rapido delle forze dell'ordine ha evitato conseguenze gravi, con quattro dei giovani denunciati e allontanati.

L'accaduto è avvenuto nella serata di sabato 26 aprile, poco prima delle 19, in piazza Trieste, una delle piazze più centrali di Jesolo, affollata in quel momento da turisti grazie alle festività in corso. Nonostante il meteo incerto, la zona, dichiarata "rossa" dalla Prefettura per garantire maggiore sicurezza, era sotto il controllo delle forze dell'ordine. La Prefettura, insieme al comune, ha infatti messo in atto una serie di misure straordinarie per aumentare i controlli nelle aree ad alta affluenza come piazza Casabianca, piazza Marina, piazza Mazzini e piazza Aurora, fino al 6 maggio.

Il tempestivo intervento degli agenti della polizia locale ha portato rapidamente all'allontanamento di quattro giovani, tutti provenienti dal Bellunese, di età compresa tra i 24 e i 31 anni. Nonostante l’arma fosse finta, l’azione ha generato grande preoccupazione tra i passanti, spingendo le autorità a prendere provvedimenti severi.