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Basket. Serie A
27.10.2025 - 11:15
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Il momento nero del Treviso Basket non accenna a finire. Sul parquet del PalaRadi, la Nutribullet incassa la quarta sconfitta consecutiva, piegandosi 96-79 a una Cremona più lucida, più energica e semplicemente più squadra. Una serata difficile, segnata da assenze pesanti e da un atteggiamento che, al di là dei limiti tecnici, preoccupa per mancanza di reazione.
Con Weber ancora ai box e Pinkins rientrato negli Stati Uniti per motivi familiari, le rotazioni ridotte imponevano un surplus di orgoglio. Ma, dopo un primo quarto combattuto, Treviso si è spenta. Difese tardive, errori di concentrazione e un attacco affidato quasi esclusivamente alle iniziative di Joe Ragland hanno spalancato la strada ai padroni di casa, capaci di toccare il +21 nel finale (96-75 al 38’).
Pochi gli aspetti positivi da salvare: DeShawn Stephens (16 punti e 7 rimbalzi) ha provato a tenere viva la squadra sotto canestro, mentre David Torresani ha firmato la sua miglior prestazione in carriera con 20 punti e grande intensità. Ma troppo poco per cambiare l’inerzia di una gara a senso unico.
Coach Rossi dovrà trovare in fretta soluzioni e motivazioni: il prossimo impegno, sabato al Palaverde contro Trieste, già profuma di ultima spiaggia. L’ambiente trevigiano chiede risposte, prima che il malessere si trasformi in crisi conclamata.
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