I cittadini di Montegrotto Terme, hanno trovato una moria di pesci nello scolo Rialto e hanno segnalato il problema
Centinaia di pesci morti, riversi nello scolo Rialto, nei pressi di via della Croce Rossa a Montegrotto Terme. È la scena che nella mattinata di venerdì si sono trovati davanti diversi cittadini, che richiamati dalla puzza hanno segnalato il problema ai vigili del fuoco e alla polizia locale.
La causa sembra essere un blackout del depuratore di Abano, sono ancora in corso delle verifiche ed è stato effettuato un campionamento dell'acqua
«Abbiamo appreso dal comune di Abato Terme - afferma la comandate della polizia locale Cristina Moro - che il 31 ottobre c’è stato un blackout elettrico che ha comportato unaparziale interruzione del corretto funzionamento del depuratore di Abano». I tecnici dell’Arpav già mercoledì 2 novembre hanno effettuato un campionamentodell’acqua di scarico del depuratore prelevando campioni delle precedenti 24 ore e sono in corso analisi chimiche per valutare se il parziale «fermo impianto» abbia provocato lo scarico di acque non adeguatamente trattate che potrebbero aver provocato la moria di pesci segnalata a Montegrotto Terme. AceGasAps, secondo le informazioni giunte dal Comune di Abano, ha provveduto a ripristinare l’energia elettrica dell’impianto di depurazione in gestione e a recuperare le carcasse dei pesci morti lungo lo scolo Fossa Mala e nel primo tratto dello scolo Rialto. Sono ancora in corso accertamenti per comprendere i motivi dell’accaduto. «Bisogna fare molta attenzione - afferma il primo cittadino Riccardo Mortandello - perché anche il minimo errore può portare a gravi conseguenze per l’equilibrio delle reti idrauliche secondarie».
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