Via al nuovo servizio di bike sharing, 60 stazioni in tutta la città con due ruote tradizionali o elettriche, da gestire grazie a una app
Il sindaco Conte e l'assessore De Checchi provano le nuove bici
Si rinnova il sistema di noleggio di biciclette "pubbliche" a Treviso. A disposizione gli utenti avranno 350 nuovi mezzi, il triplo di quelli precedenti, tra 180 biciclette tradizionali e 170 a pedalata assistita. Il Comune ha assegnato l'appalto a Ridemovi, società milanese specializzata che già gestisce il servizio in numerose città italiane ed europee. Da lunedì partirà l'installazione delle nuove aree di stazionamento per le due ruote: una sessantina in altrettanti punti nodali del centro e dei quartieri. Non ci saranno più le vecchie rastrelliere, ma solo un'area delimitata da segnaletica: questo renderà più semplice cambiare le dislocazione dei siti nella città, in base alle esigenze.
Il servizio si gestisce tramite alla app dedicata
Chiave del sistema la specifica app: scaricata sul telefonino, i "ciclisti" potranno sbloccare le biciclette, per poi lasciarle in una qualsiasi delle altre stazioni. I dispositivi montati sui velocipedi invieranno alla piattaforma una serie di informazioni, come data, orario e coordinate geografiche dell'ultimo utilizzo, livello della batteria per le e-bike, eventuali guasti. Ma segnalerà anche comportamenti scorretti da parte degli utilizzatori, ad esempio l'aver lasciato il mezzo in un luogo non idoneo, in modo da garantire il decoro o comunque evitare possibili intralci al traffico. Non a caso, prima di chiudere la sessione d'uso occorre inviare una foto attestante l'adeguato parcheggio.
Costi e abbonamenti in base al tipo di mezzo e ai tempi di utilizzo
Saranno disponibili pacchetti minuti scontati che possono essere acquistati direttamente nell’app alla pagina Il Mio Portafoglio. I pacchetti minuti possono essere utilizzati in tutte le città in cui è presente il servizio Ridemovi per permettere agli utenti di utilizzare il servizio sia a Treviso che in altre città in cui è presente il servizio. I costi indicativi del servizio saranno: per le bici standard, abbonamento mensile 12,99 euro, annuale 64,99 euro. Per le e-bike: 30 minuti 4,99 euro, 90 minuti 14,99 euro, pass giornaliero 12,99 euro. Senza abbonamento (utente occasionale, turista): e-bike: 25cent al minuto, bici tradizionali un euro per 20 minuti.
Il sindaco Conte: "Rivoluzione nella mobilità cittadina"
"Il nuovo servizio di bike station rappresenta una vera e propria rivoluzione - afferma il sindaco di Treviso, Mario Conte - Non solo avremo mezzi nuovi e in linea con gli standard delle grandi Città europee, ma anche una gestione che tiene conto delle esigenze di decoro urbano grazie alla presenza delle apposite piazzole per lo stazionamento dei mezzi. Il nuovo bike sharing è altamente intuitivo e facile da usare, aumentando così l’accessibilità e l’efficienza dei servizio".Così l’assessore alla Mobilità, Andrea De Checchi: "Con il nuovo servizio di bike sharing finalmente si ridefinisce l’utilizzo delle bici pubbliche in chiave moderna con l’aumento delle postazioni e la loro flessibilità, consentendo di aumentare il numero di mezzi laddove è realmente necessario. Si tratta di un altro tassello per diminuire il traffico veicolare sulle nostre strade, consentendo per i brevi percorsi un’alternativa facile nell'utilizzo". "Stiamo introducendo a Treviso una flotta progettata e prodotta per essere la più performante sulle strade europee - spiega Alessandro Felici, ceo di Ridemovi - Siamo entusiasti di presentare una flotta innovativa e straordinaria per design, prestazioni e comfort che renderà Treviso sempre più eco sostenibile e poter condividere insieme all'amministrazione comunale l’importante progetto legato alla greenmobility. Il nostro team sta lavorando intensamente in modo che i cittadini e visitatori di Treviso possano avere a disposizione un sistema di micromobilitàurbana per gli spostamenti quotidiani".
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