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Attualità
29.10.2025 - 15:25
Nello stabilimento Alstom di Hangenbieten, in Alsazia, è stato completato il primo dei 28 tram a quattro casse destinati alla linea Sir2. A visionarlo in anteprima sono stati il sindaco Sergio Giordani, l’assessore alla Mobilità Andrea Ragona, il dirigente del settore Antonio Zotta e una delegazione di APS Holding composta dal RUP Diego Galiazzo e da Laurent Marquis. La delegazione padovana è stata accolta calorosamente dalle circa cento persone impegnate nel sito alsaziano, vero centro nevralgico della progettazione e dello sviluppo tecnologico del nuovo Translohr.
A un primo sguardo il veicolo richiama i mezzi già in esercizio sulla linea attuale, ma le novità sono sostanziali: i convogli destinati a Padova misurano 32 metri, contro i 25 dei precedenti, e offrono una capienza maggiore, fino a 292 passeggeri. Completamente ripensati anche gli interni: tinte più chiare e contemporanee, disposizione dei sedili riorganizzata per garantire ambienti più ariosi e gradevoli, maggiore comfort nelle sedute e nei punti di appoggio. Tra i servizi introdotti per l’utenza figurano inoltre prese per la ricarica di telefoni e dispositivi elettronici.
La carrozzeria, nel consueto blu ormai iconico, è abbinata a rivestimenti di migliore qualità e a un design rinnovato. Il primo esemplare arriverà a Padova il 15 dicembre, al termine di un’operazione logistica complessa, più articolata rispetto al trasporto dei veicoli a tre casse: si tratta infatti di un convoglio di quasi 100 tonnellate che richiede un trasporto eccezionale con una bisarca di circa 60 metri.
Il sindaco ha visitato anche lo stabilimento di Reichshoffen, dove la catena di montaggio sta producendo altri sette mezzi, due dei quali hanno già lasciato la linea di assemblaggio. Successivamente si è recato presso la Guillet SAS, azienda incaricata della saldatura dei moduli in alluminio, dove prosegue la costruzione delle casse dei tram padovani con tecniche avanzate e ad alta precisione.
Il Sindaco commenta: “È la prima volta che visito la produzione dei nostri tram, e ho trovato grande professionalità e competenza. Questo nuovo mezzo é bellissimo, e soprattutto è emozionante immaginarlo con altri 27 a servire un sistema di trasporto come SMART, che cambierà il modo di muoversi a Padova. Ringrazio l’azienda per l’accoglienza, credono molto in questo progetto e lo ho potuto vedere di persona.”
L’assessore alla mobilità: “Il primo mezzo arriverà a dicembre al deposito di Rubano che in questi mesi si è preparato ad accogliere i nuovi tram. Siamo molto soddisfatti, i lavori e per SMART vanno avanti sotto tutti i punti di vista. Questo mezzo diventerà anche strumento di formazione per i tecnici grazie alla disponibilità dell’azienda perché il sistema Smart è sempre più concreto e iniziamo a lavorare anche sulla sua gestione. Proprio in questi giorni infatti visiteremo anche la locale azienda di trasporti che ci illustrerà la loro gestione di sistemi di trasporto complessi con 6 linee di tram, fra cui una addirittura transnazionale.”
Diego Galiazzo, APS Holding: “Abbiamo rilevato continuità nel lavoro e il potenziamento delle risorse previsto in questa fase nella quale, dopo la conclusione del primo mezzo, si entra a regime con la produzione.”
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