Coronavirus, ad Albignasego un osservatorio per ascoltare le esigenze e le difficoltà di tutti, senza lasciare nessuno indietro, neanche di un passo.
Nasce ad Albignasego, grazie ad una proposta del gruppo del Partito Democratico, che nell’ambito del consiglio comunale di fine novembre ha portato alcune riflessioni e richieste relative all’emergenza Covid. L’osservatorio, composto da tecnici dell’amministrazione e da tre consiglieri, è stato accolto all’unanimità dal consiglio, nella seduta di venerdì 27 novembre, ed è pronto a partire con le audizioni dei tanti soggetti interessati. L’osservatorio post-Covid avrà una durata di sei mesi, e si propone di interagire non solo con i cittadini, ma con tutti i rappresentanti delle categorie economiche, come artigiani e commercianti, con il mondo dell’associazionismo, della scuola e della sanità. L’obiettivo sarà quello di individuare interventi e strategie per dare risposte concrete ai bisogni e alle difficoltà che la complessità della situazione attuale ha fatto emergere in quest’ultimo anno. “I comuni sono i punti di riferimento principali e più vicini ai cittadini – spiega Paolo Alfier, Capogruppo del PD per l’opposizione in consiglio comunale ad Albignasego -. E’ partita da questa riflessione l’idea di proporre al sindaco l’istituzione di un osservatorio che mettesse in rilievo i problemi del territorio in questo momento così complicato, e desse voce a tutti, in modo da affrontare la fase post pandemia nel modo migliore possibile”.
Emergenza Covid: cosa si è fatto nel territorio
Gli interventi nei mesi della pandemia hanno pesato sul bilancio comunale di Albignasego per oltre 1 milione di euro, e solo il 31,86% di essi sono stati supportati dallo Stato, o da altri enti e soggetti come Regione, Fondazione Cassa di Risparmio Pd-Ro, e l’ATO Bacchiglione (12,46%). Tra gli interventi straordinari, vi sono stati la distribuzione delle mascherine alla popolazione, il rinvio delle scadenze del pagamenti di tutti i tributi comunali, l’erogazione di contributi specifici a famiglie in difficoltà, l’attivazione di centri estivi per ragazzi, la sanificazione di strade e uffici pubblici, l’avvio di iniziative a sostegno dei commercianti per stimolare gli acquisti.
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