Consegnato a Papa Francesco il messaggio degli allievi di Jesolo

Riccardo Magagna

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29.12.2023 - 17:09

Il messaggio di speranza è stato recapitato in Vaticano da fra' Marco Moroni, custode del Convento di San Francesco di Assisi A papa Francesco, siamo come i granelli di sabbia: solo vicini, uniti e solidali potremo diventare una meravigliosa opera d’arte. Questo è il nostro augurio. Questa è la nostra speranza”. E’ il messaggio dei ragazzi di Jesolo, che stamane è stato consegnato a Papa Francesco. A portarlo in Vaticano è stato il Custode del Sacro Convento di San Francesco di Assisi, fra' Marco Moroni, ricevuto questa mattina in udienza dal Santo Padre Francesco. Durante l’incontro, fra' Marco ha consegnato al Papa la pergamena partita da Jesolo lo scorso 2 dicembre, in occasione dell’inaugurazione del Sand Nativity, contenente un messaggio dei ragazzi jesolani. Un messaggio di pace, unità e accoglienza. Nel contesto della collaborazione tra il convento e il Comune di Jesolo per ricordare gli 800 anni del presepe di Greccio, infatti, gli alunni delle scuole di Jesolo hanno approfondito il valore degli incontri nella vita di san Francesco. «Come avevo promesso ai ragazzi di Jesolo il 2 dicembre – ha dichiarato fra' Marco –, avendo avuto la possibilità di incontrare papa Francesco, gli ho consegnato personalmente il loro messaggio. È stata l'occasione per raccontargli la bella esperienza di condivisione tra Jesolo e il Sacro Convento per gli 800 anni del Natale di san Francesco a Greccio. Il Papa ha ringraziato di cuore e benedice i ragazzi e le loro famiglie». È davvero una grande gioia vedere l'immagine dell'incontro tra papa Francesco e fra' Marco con la consegna del messaggio partito da Jesolo - dichiara il sindaco Christofer De Zotti -. La collaborazione con il Sacro Convento non è solo un onore e un piacere ma ci consente anche di raggiungere grandi risultati, diffondere un contenuto profondo, contribuire a promuovere la pace”.

Il messaggio di speranza è stato recapitato in Vaticano da fra' Marco Moroni, custode del Convento di San Francesco di Assisi

"A papa Francesco, siamo come i granelli di sabbia: solo vicini, uniti e solidali potremo diventare una meravigliosa opera d’arte. Questo è il nostro augurio. Questa è la nostra speranza”. E’ il messaggio dei ragazzi di Jesolo, che stamane è stato consegnato a Papa Francesco. A portarlo in Vaticano è stato il Custode del Sacro Convento di San Francesco di Assisi, fra' Marco Moroni, ricevuto questa mattina in udienza dal Santo Padre Francesco. Durante l’incontro, fra' Marco ha consegnato al Papa la pergamena partita da Jesolo lo scorso 2 dicembre, in occasione dell’inaugurazione del Sand Nativity, contenente un messaggio dei ragazzi jesolani. Un messaggio di pace, unità e accoglienza. Nel contesto della collaborazione tra il convento e il Comune di Jesolo per ricordare gli 800 anni del presepe di Greccio, infatti, gli alunni delle scuole di Jesolo hanno approfondito il valore degli incontri nella vita di san Francesco. «Come avevo promesso ai ragazzi di Jesolo il 2 dicembre – ha dichiarato fra' Marco –, avendo avuto la possibilità di incontrare papa Francesco, gli ho consegnato personalmente il loro messaggio. È stata l'occasione per raccontargli la bella esperienza di condivisione tra Jesolo e il Sacro Convento per gli 800 anni del Natale di san Francesco a Greccio. Il Papa ha ringraziato di cuore e benedice i ragazzi e le loro famiglie». "È davvero una grande gioia vedere l'immagine dell'incontro tra papa Francesco e fra' Marco con la consegna del messaggio partito da Jesolo - dichiara il sindaco Christofer De Zotti -. La collaborazione con il Sacro Convento non è solo un onore e un piacere ma ci consente anche di raggiungere grandi risultati, diffondere un contenuto profondo, contribuire a promuovere la pace”.