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Cavallino-Treporti, riaperte le piazzole panoramiche sul Pordelio

Sono stati completati i lavori per la realizzazione delle tre nuove piarde sulla pista ciclopedonale a sbalzo sulla laguna

Laguna veneta - Parco Turistico Cavallino Treporti - Ca' Ballarin - La nuova pista ciclo-pedonale (Foto di Franco Cogoli concessa dal Comune)
Un modo per godere, ancora più in sicurezza e tranquillità, delle bellezze lagunari e del paesaggio circostante. Sono giunti al termine i lavori per le tre nuove piarde panoramiche realizzate in via Pordelio lungo la pista ciclopedonale a sbalzo sulla laguna. Già da questo fine settimana è possibile fermarsi ad ammirare il panorama. L’intervento, dal costo di un milione di euro, è stato promosso dal Comune di Cavallino-Treporti nell’ambito del più ampio progetto di messa in sicurezza della via, che include il proseguimento della pista a sbalzo sul fronte lagunare. “Le tre nuove piarde”, spiegano dal Comune, “non solo valorizzano il territorio esistente, ma offrono anche aree di sosta attrezzate con parcheggio per biciclette, punti di interscambio con i mezzi pubblici, colonnine per la ricarica delle biciclette elettriche, pompe per gonfiare le ruote, panchine, cestini per la raccolta differenziata, fontanelle e aree verdi con alberature autoctone e impianti di irrigazione. Ogni piazzola è stata dotata di leggii con la piantina del territorio, contribuendo così a promuovere la mobilità sostenibile e la fruizione del territorio”. “Inoltre, le piarde svolgeranno un ruolo importante nella messa in sicurezza delle fermate degli autobus, essendo tutte fornite di cabine in plexiglas per garantire riparo ai passeggeri”, proseguono dal Comune, “Ogni accesso sarà dotato di attraversamento pedonale con segnaletica tattile visiva per garantire l'accessibilità anche agli ipovedenti, mentre le pensiline sono state posizionate in modo da non interferire con la pista ciclabile retrostante”.

Via Pordelio, il Comune chiede al Provveditorato di accelerare le opere

«Lo studio della messa in sicurezza delle piarde, e la valorizzazione delle stesse e dell’ambiente nel quale sorgono, è stato essenziale per completare l'opera di viabilità e promuovere la mobilità sostenibile di via Pordelio”, commenta l’assessore alla Viabilità e all’ambiente Nicolò D’Este, “Nonostante alcuni ritardi nell'apertura a causa delle difficoltà nel reperimento dei materiali, come il parapetto per rendere maggiormente sicura la sponda, siamo soddisfatti di aver restituito anche questi tratti, oggi maggiormente fruibili, alla nostra comunità. Ricordiamo che per motivi di sicurezza, di viabilità e per l’incolumità delle persone, non sarà possibile per nessun veicolo sostare all’interno delle piarde». Intanto, sempre sul Pordelio, il Comune ha prolungato l'ordinanza di regolamentazione della circolazione stradale nei tratti di Ca’ Savio e Cavallino fino al mese di aprile, per consentire il completamento dei lavori di realizzazione della pista a sbalzo da parte del Provveditorato alle Opere Pubbliche. Il Comune ha anche chiesto all’ente di accelerare i lavori e chiarire gli aspetti relativi ai canoni dei concessionari, considerando il periodo di inutilizzo dei posti barca a causa dei lavori in corso. «Abbiamo raccolto le istanze di frontisti, residenti e dei proprietari di barche che utilizzano gli ormeggi nei tratti di Ca’ Savio e Cavallino. Abbiamo quindi inviato una missiva al Provveditorato chiedendo soluzioni adeguate in merito ai canoni dei concessionari, proponendo eventuali riduzioni o riformulazioni delle quote tenendo conto del periodo di inutilizzo dei posti barca. L’auspicio è che in tempi brevi si concludano i cantieri e i nostri cittadini possano tornare a fruire anche di questi tratti di via Pordelio», conclude l’assessore. Giovanni Monforte
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