Il Veneto si dota di uno strumento innovativo per i pescatori e il contrasto al bracconaggio, un Geoportale con tutti i dati territoriali della regione riguardanti la pesca
Il territorio del Veneto offre ora un nuovo strumento digitale per pescatori e appassionati del settore, grazie al Geoportale dei dati territoriali della Regione. L'obiettivo è fornire informazioni dettagliate sulle aree di pesca, campi di gara, zone di semina, zone di riposo biologico e molto altro. La Carta Ittica Regionale, entrata in vigore all'inizio dell'anno, ha fornito la base per la creazione di un visualizzatore grafico WebGIS, accessibile tramite il link: https://idt2.regione.veneto.it/portfolio/webgis-della-carta-ittica. Con un semplice click, i pescatori potranno visualizzare le aree di pesca regionali e ottenere tutte le informazioni raccolte nel corso degli anni dagli Uffici pesca regionali.
Una risorsa per pescatori e forze dell'ordine nella lotta al bracconaggio e alla pesca di frode
L'assessore regionale alla Pesca, Cristiano Corazzari, ha dichiarato che lo strumento sarà presto ampliato con tutte le aree in concessione. L'obiettivo è fornire un supporto innovativo ed efficace non solo ai pescatori, ma anche alle Forze dell'Ordine, alla Vigilanza Volontaria e ad associazioni che si occupano del contrasto al bracconaggio. La Carta Ittica Regionale è un passo avanti per la tutela delle risorse ittiche e il nuovo Geoportale digitalizza ulteriormente l'accesso a queste informazioni, aumentando la fruibilità e la condivisione dei dati.
Informazioni dettagliate facilmente accessibili da dispositivi mobili
Il Geoportale della Carta Ittica Regionale è accessibile non solo da computer, ma anche da dispositivi mobili. Attraverso il link fornito, i pescatori potranno visualizzare l'area di pesca in cui si trovano e ottenere tutte le informazioni correlate. Per le zone lagunari della Laguna di Venezia e del Delta del Po, sarà possibile conoscere le destinazioni d'uso delle diverse aree, inclusi i luoghi adatti alla venericoltura, alle nursery e alla raccolta di banchi naturali, così come le zone destinate all'utilizzo di reti fisse e ai bilancioni.
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