Riprendono i lavori per il Velodromo di Spresiano

Dopo anni di attesa e difficoltà amministrative, il Velodromo di Spresiano è pronto a riprendere forma. La Federazione Ciclistica Italiana (Fci) ha annunciato che, con la firma dell’accordo di programma da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, finalmente si sbloccano i lavori per la realizzazione del secondo impianto coperto in Italia, un'opera destinata a diventare un punto di riferimento per il ciclismo nazionale e internazionale.

La realizzazione del velodromo, che ha avuto il via libera dal Governo nel 2008 attraverso un progetto di project financing, ha subito una brusca interruzione nel 2019 quando la ditta vincitrice dell'appalto si trovò in difficoltà finanziarie, chiedendo il concordato preventivo. Questo ha provocato lo stop ai lavori, ma ora, grazie all’impegno della Federazione Ciclistica Italiana, del Ministero dello Sport, della Regione Veneto e del Comune di Spresiano, il progetto potrà ripartire.

Cordiano Dagnoni, presidente della Fci, ha commentato con soddisfazione: «Finalmente, grazie all’impegno di tutte le istituzioni coinvolte, possiamo uscire da uno stallo che durava da anni. Abbiamo lavorato con determinazione per garantire alla nostra nazione un impianto moderno, coperto e polifunzionale, come avevamo promesso all’inizio del nostro mandato».

La Federazione, che ha preso in carico il progetto dal 2021, ha avviato un lungo iter amministrativo per risolvere le problematiche emerse e ottenere i fondi necessari per il completamento dell'opera. Ora che la situazione si è sbloccata, i lavori possono finalmente riprendere, con l’obiettivo di portare a termine un impianto che, oltre a servire il mondo del ciclismo, sarà anche un centro per eventi polifunzionali di rilevanza internazionale.

L'infrastruttura, una volta completata, rappresenterà un’importante risorsa per il territorio e per lo sport italiano, valorizzando la tradizione ciclistica e offrendo uno spazio all’avanguardia per atleti e appassionati.