Il questore di Vicenza allontana per 1 anno da tutti i bar un uomo e gli sequestra 10 fucili
Il nuovo questore di Vicenza, Paolo Sartori
Ha fatto appena in tempo a mettere giù la valigia del trasferimento da Mantova che il nuovo questore Paolo Sartori ha deciso di intensificare i controlli soprattutto in centro a Vicenza. Spaccio di droga e microcriminalità sono i principali obiettivi da colpire. Nel tardo pomeriggio e nella serata di mercoledì, gli agenti sono entrati in azione, prendendo di mira il centro, la zona cosiddetta del quadrilatero (cioè viale Milano, via Gorizia, via Firenze e via Torino) e la zona di viale della Pace. L’obiettivo – sottolinea una nota della questura – è anche quello di far sentire le persone più sicure, vedendo i poliziotti all’opera. Complessivamente – anche nel corso dei tre posti di controllo effettuati lungo le arterie che conducono in città – sono stati controllati 4 esercizi pubblici, 41 autoi e 87 persone, di cui 34 sono risultate avere precedenti penali e/o di polizia. Nei confronti di un cittadino italiano di 58 anni residente nel capoluogo – aggiunge la nota - sorpreso all’interno di un esercizio pubblico in stato di ebbrezza mentre arrecava disturbo ad altri avventori è stato disposto il sequestro di 10 fucili e di 400 munizioni di vario calibro. Evidentemente, il provvedimento è stato disposto dopo un sopralluogo nella sua abitazone. Sempre a carico di questa persona,in considerazione di quanto accaduto e dei precedenti di vario genere emersi a suo carico, il questore Sartori ha disposto il divieto di accesso in tutti gli esercizi pubblici del Comune di Vicenza (c.d. daspo urbano) per un anno.
Paolo Sartori: "I controlli servono a prevenire reati e a far sentire ai cittadini che la polizia è loro vicina"
Via Firenze, verso viale Milano, a Vicenza: una delle strade del "Quadrilatero" vicentino, ben diverso da quello per i vip milanesi
Il questore ha anche disposto cinque fogli di via obbligatori a carico di altrettanti cittadini italiani gravati da precedenti penali e di polizia, residenti in Comuni di altra provincia e senza alcun titolo per permanere sul nostro territorio; tre revoche di permesso di soggiorno nei confronti di cittadini extracomunitari, che dovranno lasciare l’Italia entro 14 giorni; 2 avvisi orali nei confronti pluripregiudicati sorpresi in atteggiamenti e luoghi sospetti, in relazione ai quali si ha fondato motivo di ritenere che vivano con i proventi dei reati commessi. “Vi sono aree urbane che più di altre appaiono potenzialmente inclini a divenire luoghi di degrado e di ritrovo abituale di individui dediti alla commissione di reati – commenta il questore Sartori – ove maggiore è il rischio che possano radicarsi sul nostro territorio soggetti pregiudicati, talvolta privi del necessario titolo per soggiornare nel nostro Paese. Questa attività, pertanto, è finalizzata a prevenire che ciò accada, e ad evitare che costoro, con i loro comportamenti, possano destare particolare allarme sociale e compromettere la civile convivenza. L’obiettivo è quello di mantenere il più elevato possibile il livello di legalità nella nostra provincia, facendo percepire alla cittadinanza la vicinanza delle istituzioni ai problemi ed alle esigenze da essa ritenuti imprescindibili”.
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