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Dopo due anni riapre l'ostello di Vicenza ristrutturato dal nuovo gestore con 400mila euro

Ostello nuovo 1

Una delle 83 camere dell'ostello di piazza Matteotti

L'ostello ha già molte prenotazioni, segno che c'era bisogno della struttura e segno che Vicenza continua ad attrarre turisti per merito di una politica centrata dal consorzio

L'assessore Robert Albiero taglia il nastro inaugurale del nuovo ostello
L'ostello, trasformato in boutique ho(s)tel di stampo europeo in piazza Matteotti, è stato inaugurato - dice una nota del municipio - dall'assessore al patrimonio Roberta Albiero e dal presidente della cooperativa Il Faggio, Elia Frignani, dopo la benedizione dell'edificio affidata a don Ivano Maddalena, delle parrocchie del centro storico. Era chiuso dal 2020, non solo per la pandemia ma perché era scaduta la vecchia concessione.
La reception del nuovo ostello completamente nuova
La cooperativa Il Faggio di Trento, che già si occupa degli ostelli della gioventù di Rovereto e di Foligno, oltre che di un campus e residenze universitarie a Trento, si è aggiudicata la gestione della struttura di proprietà comunale per 7 anni (con eventuale rinnovo per altri 7 anni) e ha affrontato a sue spese un intervento di riqualificazione del valore complessivo di 400 mila euro. Quanto ci fosse bisogno di questa struttura, lo dimostrano le moltissime prenotazioni già effettuate, segno che Vicenza continua ad attrarre turisti grazie a una politica turistica centrata dal consorzio di promozione Vicenza è, diretto da Carla Padovan, che raccoglie enti pubblici e operatori privati. Il progetto - prosegue la nota - ha restituito alla città e all'utenza un edificio non soltanto a norma, ma con molto più appeal e funzionalità della vecchia struttura, in sintonia con quanto richiesto dal mercato di riferimento degli ostelli della gioventù di stampo europeo.
Due degli 83 posti letto dell'ostello di piazza Matteotti
Ora l'Ostello Olimpico può contare su 83 posti letto, suddivisi in due camere doppie, una tripla, due sestuple e sedici quadruple, e sulla completa ristrutturazione della hall al primo piano, della cucina e della sala ristorazione al piano terra e dei bagni ai piani primo e secondo. Ciascuna delle camere ora ha un bagno privato con doccia. Sono stati rifatti anche i bagni di due camere con servizi privati che sono state ampliate, nella logica di proporre ambienti più adatti ad ospitare le famiglie. Sono state inoltre tinteggiate e igienizzate tutte le stanze e sostituite alcune porte. La hall, principale biglietto da visita dell'intera struttura, ha cambiato radicalmente aspetto, con il recupero dell'intero spazio originario, oggi suddiviso in reception, ufficio del custode e piccolo salottino, trasformata in una grande area di accoglienza e check-in dei clienti. Tutti gli impianti sono stati adeguati.  
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