Verso la nuova giunta regionale: Valeria Mantovan «Il lavoro non si è mai fermato»

In attesa della formalizzazione della nuova giunta regionale iniziano a prendere forma i profili dell’esecutivo guidato da Alberto Stefani. Tra le conferme più probabili c’è quella di Valeria Mantovan, indicata per un secondo mandato con delega al Lavoro. Giovane anagraficamente, Mantovan è destinata a diventare la “veterana” della squadra, avendo già maturato un anno di esperienza in Giunta.

«È una nuova sfida anche per me – spiega – ma c’è sempre da imparare». Sul lavoro svolto nel primo mandato, Mantovan chiarisce che nessun dossier è rimasto fermo: «Il lavoro non è mai stato messo in standby. Ho continuato a seguire i fascicoli aperti con l’unità di crisi. Se sarò io la delegata al Lavoro, proseguirò su questa linea, altrimenti sarò comunque al fianco di chi se ne occuperà».

Guardando al nuovo esecutivo, l’assessora sottolinea il valore del metodo: «Porto l’esperienza di una Giunta che ha saputo fare squadra anche tra colori politici diversi, insieme all’entusiasmo e alla voglia di imparare in fretta». E sul tema generazionale aggiunge: «La presenza di un presidente giovane e di assessori giovani è un segnale importante, soprattutto in un momento in cui la partecipazione dei giovani alla politica è molto bassa».

Prudenza, invece, nelle parole di Lucas Pavanetto, possibile neo assessore con deleghe a Cultura e Turismo. «Le emozioni sono quelle di un aumento del carico di lavoro – dice – iniziato già in Consiglio regionale e proseguito come capogruppo. C’è la consapevolezza che bisogna sempre fare meglio». Sulle deleghe, però, frena: «Sarà il presidente Stefani a comunicarle ufficialmente. Finché non vengono firmati i decreti, tutto può succedere».

Un’altra figura destinata a giocare un ruolo chiave è Filippo Giacinti, sindaco di Albignasego e possibile neo assessore al Bilancio. «È sicuramente una grande responsabilità – spiega – che cercheremo di affrontare nel modo migliore con un importante lavoro di squadra. Tra i temi principali vedo la sanità e le infrastrutture. Porterò in Regione l’esperienza concreta da sindaco, senza ideologie, e la consapevolezza che è necessario supportare i sindaci e gli amministratori locali, in prima linea ogni giorno per risolvere i problemi dei cittadini».

In attesa dell’ufficialità, la linea resta quella della cautela. Ma le parole dei protagonisti delineano già l’impostazione della futura Giunta: continuità amministrativa, centralità dei grandi dossier e una squadra che punta a coniugare esperienza e rinnovamento.