«Come per il sociale ho proposto un assessorato specifico, lo stesso serve per l’agricoltura: c’è bisogno di una persona che si dedichi esclusivamente a questo settore». Con queste parole Alberto Stefani, deputato veneto, è intervenuto oggi a margine del convegno “L’agricoltura al centro – Le proposte di CIA Agricoltori Italiani Veneto”, in corso a Padova.
Stefani ha sottolineato l’importanza strategica dell’agricoltura per l’economia regionale, ricordando alcuni dati chiave: «Basta guardare i numeri: 7,7 miliardi di produzione agricola nazionale, oltre 69mila imprese nel settore, più di 10 miliardi di export agroalimentare, e il 37% dell’export di vini è veneto. Sono dati inconfutabili che dimostrano con chiarezza il peso di questo comparto per il nostro territorio e per l’economia di questo straordinario Veneto».
L’impegno politico, ha proseguito Stefani, deve essere concreto e orientato a sostenere chi lavora ogni giorno per preservare l’ambiente e la qualità del territorio: «Il nostro impegno è garantire maggiori risorse a chi fa impresa agricola e, soprattutto, a chi custodisce il suolo. Il territorio, grazie agli agricoltori, è custodito. Noi dobbiamo puntare sulla valorizzazione di questo ruolo, perché chi difende l’ambiente e fa impresa rispettandolo è un alleato dei veneti e del Veneto».
Nel suo intervento, il deputato ha poi rimarcato la necessità di snellire la burocrazia e ridurre i costi per l’accesso al credito e ai fondi di rotazione, considerati ancora troppo gravosi: «Serve uno snellimento delle procedure burocratiche e una riduzione, se non un vero e proprio abbattimento, dei costi di istruttoria per facilitare l’accesso ai finanziamenti. Dobbiamo aiutare i giovani nei primi insediamenti agricoli e sostenere chi subisce danni a causa di fenomeni meteorologici estremi».
Stefani ha infine ribadito il valore della stabilità economica per il comparto primario, chiedendo maggiori tutele da parte della Regione: «Dobbiamo garantire un’impresa agricola stabile. Gli agricoltori devono essere protetti e risarciti quando subiscono danni che non dipendono dalla loro attività. È giusto riconoscere un ristoro a chi fa impresa e difende il nostro territorio».
Un appello forte e diretto, quello di Alberto Stefani, che mira a rafforzare il peso politico e istituzionale dell’agricoltura veneta, rendendola non solo protagonista dell’economia, ma anche baluardo di sostenibilità e identità del territorio.