Il Comune di Abano Terme, insieme con la Polizia Locale, ha attivato un nuovo sistema di videosorveglianza per il controllo del territorio e prevede interventi anche sugli impianti più datati
“Ora abbiamo una centrale vera e propria che è in grado di verificare in tempo reale tutto quello che succede in città” – annuncia il sindaco di Abano Terme, Federico Barbierato. (continua a leggere dopo la gallery)
Il progetto
A spiegare gli aspetti tecnici del sistema di videosorveglianza, così come gli obiettivi del progetto, è però la comandante della Polizia locale, Francesca Aufiero. “Il progetto di videosorveglianza, per il quale abbiamo ricevuto il finanziamento del Ministero, – spiega la comandante – è ormai giunto alla fase terminale. Grazie ad esso, abbiamo aggiunto 38 telecamere in tutti quei quartieri che, fino a poco tempo fa, non avevamo alcun collegamento con la centrale (Monterosso, Santuario, San Giuseppe, Giarre). Dalla centrale è possibile fare delle ricerche specifiche e il sistema ci permette soprattutto di fare prevenzione e spostarci nei vari quartieri della città, in modo da essere davvero presenti sul territorio”.
Le immagini di videosorveglianza
“Le immagini di videosorveglianza – continua Aufiero –, rispetto al servizio di lettura targhe, ci permettono di monitorare tutto il territorio, con una risoluzione talmente alta da consentire anche l’individuazione di piccoli atti vandalici. Ogni impianto è composto da quattro telecamere e consente quindi una visione a 360 gradi, in tutte e quattro le direzioni, come dimostrano gli occhi elettronici di piazza Cristoforo Colombo e piazza del Sole e della Pace o la multi-sensor di Giarre”.
I varchi
“Esistono poi varchi in grado di fotografare le targhe dei veicoli in entrata e in uscita e verificare, tra le varie, cose se sono assicurati e revisionati – aggiunge la comandante –. I varchi sono dotati anche di una telecamera di contesto, che fornisce una visione accurata di tutto ciò che succede nella zona. Una sorta di Grande Fratello che, però, ha un’utilità enorme”. Anche se il sistema permette di analizzare i dati ex post, come precisa la Polizia locale di Abano, la contestazione continua ad avvenire istantaneamente sul luogo, secondo quanto previsto dal Codice della strada. (continua a leggere dopo il video)
I prossimi interventi
Non mancheranno nemmeno gli interventi sugli impianti vecchi. Alcune telecamere verranno infatti cambiate. “Per esempio, una delle camere che fa la ronda, cioè si muove e si sposta, quella del parco Chico Mendez, ha bisogno di essere manutentata. Questa telecamera, infatti, non si trovava in una posizione ottimale, a causa delle fronde degli alberi. Per questo, l’amministrazione ha approvato il progetto per l’installazione di tre bullet, cioè tre telecamere fisse, che permetteranno di controllare completamente ciò che succede all’interno del parco. Ancora, ci saranno interventi alle telecamere del parco Tiepolo e Biagio Marin. Infine, al Comando, verrà installata una nuova telecamere capace di riprendere anche l’ingresso del municipio di Abano”.
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