venerdì, 26 Aprile 2024
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“Città della Moda”, inquinamento e bonifiche

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Città della Moda: indagine sull’inquinamento nell’area dei lavori, e bonifica in atto prima di far partire i cantieri. Queste le novità delle ultime settimane a Fiesso, che fanno esultare i comitati. La società che sta facendo i lavori, infatti la Edilbasso, ha incaricato un’azienda specializzata di fare la bonifica del cantiere. I lavori, che sono in corso sono stati decisi e concordati assieme ad Arpav e Ulsl 13. I comitati della Riviera fanno un duro attacco. “La Città della Moda ancora non esiste eppure sta già avvelenando il territorio – spiega per i comitati Mattia Donadel – Dopo l’esposto presentato dal Comitato di Fiesso e da Cat (Comitati), dopo le indagini di Arpav che comprovano la presenza di sostanze inquinanti, ora sono finalmente partiti i lavori di bonifica. Senza l’azione dei Comitati a quest’ora i lavori sarebbero proseguiti sopra ad una discarica abusiva”. Ancora una volta, secondo Donadel i fatti danno ragione ai Comitati, in particolare a quello di Fiesso, che dimostrando grande attenzione e perizia, aveva per tempo segnalato a tutte le autorità competenti (compreso il Comune) l’illecito sversamento di rifiuti pericolosi presso i cantieri di Città della Moda. ”Il Comitato di Fiesso e Cat — conclude – esprimono soddisfazione per l’avvio dei lavori di bonifica e si augurano che il procedimento penale in corso abbia come esito una esemplare condanna per i responsabili di questo grave attentato all’ambiente e alla salute dei cittadini. La vicenda di Città della Moda dimostra una volta di più come questa operazione nata come riqualificazione ambientale di area degradata, rappresenti invece la devastazione di uno degli scorci più belli che si affacciano sul Naviglio”. Cat comunque fa sapere che non si ferma qui e sta già indagando sulla regolarità delle procedure amministrative che hanno portato all’approvazione del progetto. Qualora dovessero emergere degli illeciti il ricorso al Tar è assicurato.