venerdì, 26 Aprile 2024
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Trasporti pubblici, servono più corse

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Trasporti pubblici, la discussione tiene banco a Martellago dopo i tagli per le corse Actv illustrati dal direttore del Servizio automobilistico di Actv Elio Zaggia e sulla richiesta delle forze politiche di ripristinare la linea 20. Zaggia è stato chiaro durante la sua illustrazione qualche settimana fa. Ha spiegato che il progetto iniziale di Actv prevedeva il prolungamento del 20 e del 21 dalla stazione di Mestre a Venezia, mentre gli extraurbani da Noale e da Scorzè avrebbero dovuto fermarsi a Mestre. “La Provincia però, – ha detto il direttore, – disse no, perché non sapeva quanti tagli avrebbe subito”. Zaggia ha spiegato poi in municipio che sono stati ridotti 850 mila chilometri annui. “Il calcolo degli autobus- ha detto Zaggia – si basa sul numero di corse all’ora. Si è scelto di farne due all’ora, con tragitti che non superassero i venticinque minuti, per consentire agli autisti di fare l’andata e il ritorno, altrimenti si sarebbe dovuto aggiungerne uno in più. Solo lavorando sull’extraurbano si potrà intervenire sulle corse dell’urbano”. La discussione in commissione Urbanistica a Martellago è stata accesa. Tutti gli interventi dei consiglieri hanno puntato sul prolungare, di tre chilometri, il capolinea fino a via Trento a Martellago. Per il leghista Ennio Zane i monitoraggi fatti alla fermata del Polo centro commerciale a Zelarino, l’ultima prima dei centri abitati, dimostrano che da Trivignano arriveranno sì e no cinque passeggeri. Di contro, la corsa proveniente da Scorzè è strapiena. Si tratta per il Carroccio di una strategia sbagliata. La Lega ha una sua proposta: chiede di far partire una corsa all’ora da Martellago, anziché dall’attuale capolinea di via Ca’ Lin a Trivignano e, giunta al Polo di Zelarino, proseguirebbe fino alla stazione di Mestre come succede ora. In questo modo, sparirebbe il 21 che collega la stazione di Mestre al Polo di Zelarino, con un’unica eccezione oraria. Infatti, ogni sessanta minuti è previsto il prolungamento fino a Martellago, via Maerne e viceversa, che, per la Lega resterebbe invariato. Ci si troverebbe con due corse all’ora che giungerebbero al capoluogo: una transiterebbe per Zelarino e Trivigiano, l’altra per Zelarino, Olmo e Maerne. Il Carroccio, poi, chiede di rivedere le tariffe delle corse. “Da Mestre a Trivignano si pagano 1,30 euro – ha sostenuto Ennio Zane -, mentre per arrivare a Martellago, che dista a due-tre chilometri, il costo sale a 2,50 euro. Per Moreno Bernardi (Misto) Martellago ha bisogno di una linea che raggiunga Mestre, transitando per la Castellana. Paride Costa del Pdl, invece, invita il sindaco Giovanni Brunello a far pressione affinché il paese non resti con un trasporto pubblico inadeguato visto che le linee dei treni certamente non funzionano a dovere, con ritardi biblici nelle corse e stazioni spesso assaltate dai vandali che mettono fuori uso biglietterie e obliteratrici. Tagli alle linee però non sono stati fatti solo a Martellago, ma anche nel resto del comprensorio.