venerdì, 26 Aprile 2024
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Bovolenta, la nuova casa di riposo è pronta a partire

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bov casaripOrmai è questione di pochi giorni per l’apertura della nuova casa di riposo di Bovolenta. La struttura da 72 posti letto di via Gabriele d’Annunzio è pronta già da alcuni mesi e ormai mancano solo le ultime formalità burocratiche per dare il via all’attività di assistenza. Dalla metà di marzo infatti i responsabili della residenza per anziani hanno iniziato a fornire, direttamente sul posto o per telefono, informazioni sulle modalità di accoglienza e inserimento degli anziani. La casa di riposo è stata costruita su iniziativa della Sereni Orizzonti, società di Udine che ha al suo attivo oltre una cinquantina di strutture sparse in tutta Italia.

Il cantiere ha aperto i battenti poco più di un paio d’anni fa e già l’autunno scorso la gran parte del lavori di costruire era stata portata a termine. In questi mesi sono state messe a punto le pratiche per arrivare all’attivazione del servizio in convenzione con l’Uls 17. La casa di riposo ospiterà anziani non autosufficienti e, una vota a regime, darà lavoro ad oltre cinquanta persone fra operatori sanitari, infermieri e altre figure professionali necessarie per l’assistenza agli anziani. Per ora ha ottenuto l’accreditamento dall’Uls 17 per 48 posti letto ma l’intenzione è quella di coprire tutta la disponibilità di posti, vista anche la richiesta sempre in aumento di inserimenti di anziani non autosufficienti in simili strutture.

L’amministrazione comunale ha già chiesto alla rappresentanza dei sindaci dell’Uls di attivarsi per assegnare anche gli altri 24 posti in modo da portare nel più breve tempo possibile la struttura a regime. La nuova casa di riposo si sviluppa su una superficie di duemila metri quadrati su un terreno di settemila metri, nel quale trova spazio anche un bacino di laminazione per scongiurare l’eventualità di allagamenti, un aspetto che aveva sollevato polemiche al tempo della progettazione. L’investimento supera i 6 milioni di euro, interamente sostenuto dalla società friulana, quindi senza ricadute sulle finanze pubbliche. Le settimane scorse si è svolta anche la selezione del personale che verrà inserito gradualmente con l’aumentare del numero di ospiti presenti nella struttura. Poiché la residenza opera in convenzione con l’Uls l’inserimento degli anziani avverrà secondo le norme stabilite per le altre case di riposo che prevedono una valutazione dell’anziano da parte dell’azienza sanitaria.

 

Nicola Stievano