sabato, 27 Aprile 2024
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Venerdì d’estate: Adriashopping risponde investendo il doppio

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Non c’è stato nessun scambio di opinioni con l’associazione di commercianti di Rovigo, che non ha voluto avere un confronto e cercare di trovare un accordo per quelli che saranno i venerdì d’estate di Adria e la stessa città di Rovigo”.

Così il presidente di Adriashopping Franzoso che, dopo le numerose polemiche avvenute nelle settimane scorse, è arrivato alla conclusione che non c’è altro da fare che rimboccarsi le maniche e dimostrare il proprio valore sul campo. Lo stesso Franzoso dichiara: “Ho chiesto più volte ai commercianti di Rovigo di riuscire a trovare una giusta spartizione dei venerdì d’estate durante i mesi di luglio ed agosto, ma non ho avuto alcuna risposta soddisfacente e che permettesse a entrambe le città di lavorare in sintonia”.
E continua: “Loro vogliono andare avanti per la loro strada senza chiedere opinioni a nessuno e mettendosi palesemente in concorrenza con la nostra piccola città”.

“È veramente un peccato, in quanto si poteva creare una ottima e prolifera collaborazione tra le due associazioni di commercianti polesane, che avrebbe portato sicuramente ad un arricchimento comune, spartendosi vicendevolmente le persone che da Adria sarebbero andate a Rovigo, e viceversa da Rovigo ad Adria”. E sottolinea: “In questa maniera si rischia solo di fare fiasco da entrambe le parti e di non riuscire ad esprimere il meglio delle proprie manifestazioni”.
E conclude dicendo: “Per questo motivo quest’anno investiremo il doppio per riuscire a contrastare nel migliore dei modi la concorrenza di Rovigo, facendo pesare la nostra popolarità e il successo che ogni estate ci contraddistingue al confronto con altre realtà locali”.

Una battaglia nata sull’indifferenza di un’associazione che vuole diventare protagonista dell’organizzazione di eventi estivi, non come arricchimento per l’intera provincia, ma solo come concorrenza alla realtà adriese che ha sempre dato prova di originalità e voglia di creare quel qualcosa di diverso per i propri cittadini e i paesi limitrofi.

Stefano Spano