domenica, 28 Aprile 2024
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Aspettando VeloCittà: stasera 7 maggio “Una vita in bici” con Pierpaolo Romio e Angelo Furlan

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Dopo i cicloesploratori e le pedalate vicino a casa nostra giungiamo all’appuntamento con “Una vita in bici”.

In diretta tramite il sito www.velocitta.it venerdì 7 maggio 2021 alle ore 20:30. A confronto due esperienze: quella del tour-operator che ha “inventato” i viaggi in bici e quella dell’ex ciclista professionista che ha fondato una scuola di specializzazione per ciclisti e tante altre iniziative.

Sono Pierpaolo Romio, vicentino, fondatore e amministratore di Girolibero, e Angelo Furlan, già ciclista professionista e ora animatore di 1000 progetti a due ruote. Entrambi inseguendo un sogno hanno costruito un progetto di vita affascinante intorno a questo magico strumento che é la bicicletta.

QUI LA DIRETTA

 

CICLOESPLORANDO IL MONDO TRA ‘BIKE PACKING’, CICLOALPINISMO E POESIA

Venerdì scorso abbiamo incontrato i cicloesploratori: il nostro Walter Ronzani – moderatore della serata – ci ha fatto conoscere tre persone diverse tra di loro ma che ci hanno fatto respirare e soprattutto venir voglia di pedalare nella natura a scoprire nuove culture.

Luca Occhialini con il bike packing ci ha presentato una modalità del cicloturismo molto spartana ma assai affascinante, alla scoperta di strade sterrate, borghi antichi e luoghi solitari anche nella nostra penisola. Il suo cicloturismo è un esercizio di essenzialità: tutto quello che serve in borsa per raggiungere mete considerate impossibili in bici, come Capo Nord. Ma il bikepacking può essere vissuto anche nel fine settimana a scoprire angoli nascosti dalle nostre parti. Lo spirito del cicloesploratore lo si può nutrire anche andando al lavoro in bici e scoprendo percorsi diversi ogni giorno. Prossimo viaggio in bici: la Finlandia.

Poi Michele Ferro, che durante le vacanze lascia il locale che gestisce per mete dove le due ruote a trazione muscolare non sono mai arrivate: il Nepal ad esempio con passaggi sui 5mila metri e tante ore arrapicandosi con la bici sulle spalle.

Michele ci ha ricordato che il nostro Paese è uno dei luoghi migliori per i cicloalpinisti come lui: ad esempio vi sono tanti percorsi da realizzare anche qui vicino sul Pasubio, sul Carega e naturalmente sulle Dolomiti. La sua prima avventura è stata la traversata del massiccio del Pasubio.

Il cicloalpinismo fa vivere emozioni a contatto con la montagna e la sua natura. Ma la Mtb permette di arrivare molto vicino alle cime e piantare la tenda a 3mila metri di quota. Questa è la grande emozione. Prossimo viaggio in bici: il Tagikistan.

E poi abbiamo conosciuto un guru del cicloturismo esplorativo: Alvise Cedolini, già triatleta, che ha all’attivo la traversata dell’Australia in bici realizzata nel 1994 quando ancora il cicloturismo e la cicloesplorazione erano in fasce: non c’erano i Gps, e nemmeno i telefoni satellitari e si andava solo con la cartina geografica. Alvise è un viaggiatore solitario – che ama conoscere le persone – e che in bici trova il suo equilibrio. Bici, poesia e libertà il suo mantra, Alvise ci ha trasmesso una grande pace interiore unita a una sete inesauribile di avventura e conoscenza. Lavora in Italia d’estate e poi – quando arriva l’inverno – si sposta nell’altro emisfero per dare vita a tour memorabili. E’ stato in Nuova Zelanda, Patagonia, Messico e in molti altri posti, sempre in sella alla stessa bicicletta, insostituibile. Prossimo viaggio, destinazione Bolivia.

QUI per rivedere la bellissima serata di venerdì scorso 30 aprile