giovedì, 9 Maggio 2024
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La questura rilascia 145 passaporti al giorno. Adesso arrivano 10 volontari comunali a dare una mano ai venti agenti negli uffici

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“Abbiamo una potenzialità di 200 appuntamenti al giorno. E abbiamo ancora posti liberi”

Il questore Sallustio, la dirigente Giulia Pretto e il sindaco Possamai

La questura di Vicenza ha rilasciato in tre mesi, da gennaio a marzo, 13 mila passaporti. Vale a dire 145 al giorno, facendo finta di contare anche le domeniche e i festivi. In realtà, sarebbero di più. Grazie alla nuova organizzazione del questore Sallustio, che ne ha fatto una sede all’avanguardia in Italia, oggi la questura è in grado di assicurare a tutti i richiedenti un appuntamento: non era così in passato. “Siamo in grado di gestire 200 appuntamenti al giorno”. L’esperimento pilota della questura di Vicenza si può dire riuscito.

Ora si apre un altro fronte d’impegno: Comune e Questura hanno firmato una convenzione che consente alla polizia di pescare nell’albo dei volontari comunali fino a 10 persone, che andranno a lavorare negli uffici della questura, evidentemente dove possono. La convenzione è stata firmata dal questore Sallustio e dal sindaco Possamai, presente anche la dirigente dell’ufficio, vice questore Giulia Pretto. “Esiste già na convenzione simile tra Comune e uffici giudiziari”, ha ricordato Possamai.

Il personale fornito dal Comune, naturalmente, lavorerà sia pr le esigenze di Vicenza sia per quelle del commissariato di Bassano. Sono addette venti persone, dopo la riforma Sallustio, al settore passaporti. Poter contare fino ad altre dieci persone significa aumentare del 50 per cento il potenziale. “Possiamo gestire fino a 200 appuntamenti al giorno, ma l’agenda ha ancora posti liberi”, sottolinea il questore.

Quanto tempo ci vuole ad avere ilpassaporto? Anche un giorno. Come precisa la dirigente Giulia Pretto, aver diviso in due l’agenda, con la parte ordinaria e le urgenze, è stata una decisione operativa felice. Se è provata l’urgenza della richiesta, che può essere magari di una settimana, di quindici giorni o anche uno solo, gli uffici possono organizzarsi e risponde alle necessità dei cittadini.