Vicenza, la violenza iniziata quando la minorenne aveva 9 anni: adesso ne ha 13
I carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Vicenza hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Vicenza nei confronti di un 31enne cittadino italiano, residente in un centro della provincia di Vicenza, ritenuto responsabile di violenza sessuale aggravata nei confronti di una minorenne.
L’uomo ha commesso la violenza a motivo dell’amicizia con i genitori
Il provvedimento restrittivo costituisce l’ultimo atto di una delicata indagine condotta dai carabinieri e coordinata dalla procura della Repubblica di Vicenza, che ha permesso di acquisire concordanti elementi a carico dell’uomo, il quale, in base alle risultanze investigative, avrebbe costretto la giovane, oggi 13enne – da lui conosciuta a motivo della frequentazione dei genitori – a subire atti sessuali già dall’ età di 9 anni. L’indagine nei confronti dell’uomo, che gli investigatori stavano tenendo d’occhio da tempo, ha visto un’accelerazione nel momento in cui la minore, a seguito di alcune confidenze fatte in ambito scolastico, ha indirettamente confermato gli abusi subiti.
I genitori sapevano della violenza sulla figlia ma non hanno allontanato l’uomo
L’attività investigativa ha, peraltro, fatto emergere un quadro ancor più inquietante, poiché risulterebbe che i genitori della minore fossero al corrente degli atti di violenza e non li abbiano né impediti nè denunciati ma abbiano continuato a vedere l’uomo che ne era responsabile.
La posizione dei genitori è pertanto oggetto di approfondimento da parte della procura. Intanto il servizio tutela minori del distretto est dell’Ulss 8 sta coadiuvando la procura per i Minorenni di Venezia per le procedure di affidamento della giovane.
