domenica, 28 Aprile 2024
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Padova, interventi di riqualificazione in zona Arcella

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L’ Arcella avrà un nuovo centro culturale. Si chiamerà DU30: la biblioteca di piazzale Azzurri d’Italia

Spostare il baricentro della rigenerazione di un quartiere, creare maggiori opportunità e consolidare la centralità di alcuni spazi urbani. Sono queste le premesse con cui l’Amministrazione Giordani è pronta a restituire forma a Piazzale Azzurri d’Italia. Nell’ambito urbano Arcella-San Carlo, il Comune di Padova punta alla rigenerazione della zona con diversi interventi di riqualificazione.

Dai dodici mila metri quadrati di verde, nella cosiddetta area Ex Valli in cui sorgerà un grande parco attrezzato, alla realizzazione di un nuovo hub di servizi nell’ ex Configliacchi, fino all’ultimo tassello: una grande piazza nella città e la creazione di un nuovo polo culturale nel palazzetto Ex-Coni. Quindici milioni per rigenerale l’Arcella, a cui vanno aggiunti gli attraversamenti ciclabili, le manutenzioni e il decoro urbano.

A presentare il progetto di rigenerazione ex Coni, il Sindaco Sergio Giordani: “E’ una promessa. L’Arcella diventerà uno dei quartieri più belli di Padova. Faremo qualcosa di veramente importante per la qualità della vita delle persone. Con questo progetto faremo un salto di qualità. Abbiamo già fatto molto per il quartiere: abbiamo investito 25 milioni di euro, tutta l’illuminazione è stata rifatta a Led, molti gli interventi di manutenzione. Qui, nascerà la città del futuro

Pubblicato il bando per la progettazione

Nei giorni scorsi è stato pubblicato il bando per la progettazione del nuovo intervento integrato che prevede la riqualificazione totale dell’edificio dove coesisteranno: una nuova biblioteca di circa 2000mq, un ristorante con una terrazza panoramica e 450 mq destinati alle undici nuove residenze sociali, alcune delle quali adibite a residenza d’artista.  “Si passa – spiega Andrea Micalizzi, Vicesindaco – alla fase concreta, alla progettazione di questi spazi. Entro fine anno partiranno i cantieri e si inizierà a realizzare un grande centro culturale per la città. Per molti anni questo rione è stato percepito come una zona dimenticata della città, diventando il simbolo dell’abbandono. Ora gli investimenti sono concreti. È il segno di una città che non si è mai fermata nonostante un periodo di difficoltà”.

Biblioteca e polo culturale

Già al tempo di Luigi Piccinato, l’urbanista che ha redatto il piano regolatore di Padova, il comparto Arcella e San Carlo erano visti come la “Nuova Padova”. Un ripensare strategicamente alla città, non come periferia ma come luogo di cultura. Ed ecco che questa visione diventa realtà. Il più grande centro culturale nel quartiere della città di Padova. “L’Arcella cambierà pelle – commenta Andrea Colasio, Assessore alla Cultura – avrà un segno architettonico molto interessante. Una biblioteca, uno spazio per il design e l’arte contemporanea, residenze per i giovani artisti. Il quartiere sarà completamente ripensato, farà cambiare il giudizio e la stessa immagine di San Carlo, in positivo

Un segnale di modernità e di capacità inventiva, ripreso anche dalla scelta del nome: “Si chiamerà DU30 – rivela ColasioUn omaggio a Gastone Rinaldi, importante designer padovano e vincitore del Premio Compasso d’Oro, il più autorevole premio mondiale di design, la cui fabbrica “Rima” era in via Guido Reni, a pochi passi dall’Ex Coni.”

In attesa di vedere la realizzazione di queste grande opera, non ci resta che immaginare i grandi spazi espositivi aggettanti, gli ascensori in vetro e il ristorante panoramico in una Piazza Azzurra completamente rigenerata.

Sara Busato