domenica, 28 Aprile 2024
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Padova e bonus taxi, continuano le corse per le categorie più fragili

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Padova e bonus taxi, l’Amministrazione rifinanzia il progetto che ha avuto tanto successo nel 2021

Lo scorso anno, grazie ad un finanziamento ottenuto dal Ministero dei Trasporti poi integrato con fondi dell’Assessorato alle politiche sociali, il Comune di Padova ha lanciato un servizio decisamente innovativo: corse i taxi a prezzi “popolari” per alcune categorie fragili quali gli anziani over 65, le donne incinte e le persone con mobilità ridotta o limitata. Una possibilità, inoltre, estesa a tutte le donne negli orari serali e notturni.

Un servizio particolarmente apprezzato come testimoniano i numeri: in totale sono state garantite 50.015 corse. Nei mesi c’è stato un successo crescente dell’iniziativa, con riscontri molto positivi, e l’utilizzo è particolarmente cresciuto negli ultimi mesi, con un significativo aumento delle istanze presentate e delle corse effettuate: si passa dalle 3.303 corse nel mese di maggio alle 8.267 corse nel mese di ottobre, 9.109 corse nel mese di novembre e 7.441 corse nel mese di dicembre. Per quanto riguarda la tipologia degli utenti, oltre l’80% delle istanze approvate proviene da persone over 65 anni, circa il 15% sono persone con età compresa tra 31 e 65 anni, circa il 5% sono persone con età tra i 18 e i 30 anni.

E’ un’iniziativa apprezzata e preziosa soprattutto per i nostri anziani – spiega il sindaco Sergio Giordaniche, a migliaia, ne hanno usufruito. Specie in tempi pandemici assicura a questa fascia di età lo spostamento in sicurezza a prezzi dimezzati e poiché ancora non siamo usciti da questa situazione delicata credo sia giusto continuare”.

Soddisfatto anche l’assessore alle attività economiche Antonio Bressa: “Il bonus taxi è stato un grande successo visto il grande numero di utilizzatori nella città di Padova. Qui siamo riusciti infatti a mettere in piedi un sistema molto efficiente, grazie alla collaborazione con i tassisti, che ha permesso di sfruttare tutte le risorse che lo Stato aveva messo a disposizione e quindi di diffondere questa nuova opportunità tra i cittadini in maniera progressivamente sempre più capillare.”

“Un’operazione che oltre ad aiutare chi è più in difficoltà nei propri spostamenti affiancando i taxi al trasporto pubblico ha sostenuto una categoria, quella dei tassisti, duramente messa alla prova dalla situazione dovuta alla pandemia. Grazie a questo sforzo e con risorse del Comune possiamo assecondare quindi la richiesta di proroga che arrivava dai cittadini e continuare nell’obiettivo di essere a fianco a una importante categoria economica della città.”

“Con Antonio Bressa e il sindaco Sergio Giordani – conclude l’assessora al sociale Marta Nalinabbiamo scelto di rifinanziare il bonus taxi per tutto il 2022 perché un servizio utilizzato da 3491 persone, di cui oltre l’80% over 65, è un servizio che funziona. È un aiuto fondamentale per la mobilità in particolare delle persone più fragili, che non hanno un’auto propria e magari hanno necessità di muoversi in orari in cui il trasporto pubblico non c’è. Sono tante le iniziative che questi anni abbiamo costruito per permettere alle persone di muoversi in maniera facile e accessibile, per permettere a tutte e tutti di essere autonomi, ma il bonus taxi ha anche la caratteristica di essere un supporto concreto per una categoria, quella dei tassisti, molto colpita dalla pandemia: un’altra dimostrazione di come a volte la sinergia tra pubblico e privato permette di offrire un servizio di qualità!”