Due giovani di 19 e 21 anni raggiunti dalle forze dell’ordine di pattuglia e denunciati per la rapina a Vicenza
Alle ore 16.45 del giorno di Pasqua, il personale delle forze dell’ordine presente a Campo Marzo per un servizio di controllo straordinario del territorio – dice una nota della Questura – è stato avvicinato da due minorenni che, visibilmente turbati, raccontavano di aver subito, nel retro di una giostra una rapina ad opera di una coppia di giovani slavi e di un ragazzino al loro seguito.
Le vittime, dopo essere scesi da una giostra, venivano avvicinati da un ragazzo, da una ragazza e da un minorenne i quali, dopo averli condotti nell’area retrostante l’attrazione, gli intimavano di consegnargli il denaro che avevano. Impauriti e allo stesso tempo sorpresi, una delle vittime – l’unica che aveva del contante con sè – estraeva il portafoglio dalla tasca che gli veniva immediatamente strappato via dal minorenne il quale, dopo essersi impossessato di una banconota da 5 euro la occultava nella tasca dei pantaloni. Il giovane e la ragazza, dopo aver minacciato le vittime a non chiamare la polizia, si allontanavano dal luogo.
I due minori incontravano, 200 metri più avanti, una pattuglia della Polizia di Stato alla quale segnalavano l’accaduto fornendo una dettagliata e minuziosa descrizione dei responsabili che, alcuni minuti dopo, venivano tutti intercettati nei pressi delle giostre di Campo Marzo e condotti negli uffici della Questura.
Le vittime, accompagnate dai genitori presso l’ufficio denunce, formalizzavano le accuse nei confronti dei tre soggetti.
Al termine delle procedure di fotosegnalamento, H.B., 19 anni e H.B., 21 anni, entrambi gravati da precedenti specifici, venivano denunciati all’autorità giudiziaria per rapina aggravata in concorso.
Il giovane minorenne, non imputabile, è stato riaffidato alla madre.